Se non hai un'opinione sull'Inter, su Stramaccioni e sulla stagione fallimentare nerazzurra, al giorno d'oggi, non sei nessuno. Dai grandi ex agli opinionisti, tutti, esprimono parole dure nei confronti di un Inter che non è mai stata brava a difendersi e che a maggior ragione, in un momento in cui nulla sembra andare particolarmente bene, non trova la forza e le capacità per imparare a farlo. C'è una cruda obiettività in quelle parole, forse. Almeno possiamo escludere che si tratti di paraculaggine: se qualcuno si sente in dovere di dire qualcosa di impopolare lo dice e basta. Altro che la gestione dittatoriale delle parole che regna sovrana in altre società. Il problema non risiede nel fatto che tutti esprimano le proprie idee sull'Inter. Il problema è che nessuno di loro abbia mai una parola buona per la società nerazzurra. Anche solo per una questione di probabilità: come è possibile? Ritorniamo ad una delle famose 12 domande della Curva. Perché chi va via dall'Inter parla bene di Moratti e male di tutto il resto? Già, perché?
editoriale
(S)parlami di te
Se non hai un’opinione sull’Inter, su Stramaccioni e sulla stagione fallimentare nerazzurra, al giorno d’oggi, non sei nessuno. Dai grandi ex agli opinionisti, tutti, esprimono parole dure nei confronti di un Inter che non è mai...
Suarez, pezzo fondamentale della storia dell'Inter, non ha peli sulla lingua e nella sua "bordata" alla trasmissione Undici non risparmia nemmeno Moratti. "Con lui non parlo da un anno. Perchè? Dico solo che l'unico progetto che ha fatto quest'anno è stato quello di mandare via tutti gli ex della Grande Inter che facevano gli osservatori." Perché l'Inter faccia così fatica a gestire il proprio passato è uno di quei misteri da sondare con attenzione, prima o poi. Perché quando deve dire addio ad un giocatore la cosa non è mai indolore. Strascichi di risentimento, che puntualmente alla prima dichiarazione dell'ex vengono vomitati con rabbia. Ora, la verità non è mai o tutta nera o tutta bianca. Qualcosa sbaglierà anche l'Inter. Perché non continua a rendere importante chi ha scritto la storia nerazzurra sul campo? Troppi pochi rappresentanti di ciò che eravamo spendono buone parole per noi. Si aspettavano un ruolo? L'Inter ha perso i contatti? Troppa acredine, troppo risentimento dicono che qualcosa si è rotto. In società gestire malumori di questo genere è forse considerato l'ultimo dei problemi. Eppure non lo è. E le parole di Suarez dicono soprattutto questo. La nostra immagine viene modellata anche dalle espressioni di malcontento, che sembrano crescere in maniera esponenziale. Un conto sono gli opinionisti e i giornalisti. Un conto è quando a parlare sono giocatori che hanno fatto parte della tua storia. Giocatori come Suarez. Non certo come un Forlan qualsiasi.
Twitter @SBertagna
© RIPRODUZIONE RISERVATA