editoriale

Telefono senza fili

Sembra quasi le abbia mandate a memoria, quelle frasi. Le ha ripetute negli ultimi post partita con determinazione e pazienza. Nascondendo la stanchezza nel dover rispondere alle stesse domande. Sconfitta dopo sconfitta. Perché Wesley è...

Sabine Bertagna

Sembra quasi le abbia mandate a memoria, quelle frasi. Le ha ripetute negli ultimi post partita con determinazione e pazienza. Nascondendo la stanchezza nel dover rispondere alle stesse domande. Sconfitta dopo sconfitta. Perché Wesley è improvvisamente un problema, perché la squadra prende così tanti gol, perché i senatori godono di immunità? "Con il trequartista siamo squilibrati, in questo momento giochiamo con una sola punta, ma non c'è incisività in attacco e invece con due punte più Sneijder perdiamo uomini a centrocampo, se perdi a centrocampo hai perso la partita." Detto così la situazione di modulo sembra non presentare soluzioni. Il gioco della coperta troppo corta. Ovunque la tiri ti scopri. E sono dolori.

Il calcio come metafora della vita. Facile vincere quando tutto fila per il verso giusto. Il difficile è farlo quando va tutto storto (e questo è sicuramente il caso). "E' difficile spiegare cosa succede: pensate ad esempio anche Julio che prende su tre tiri tre gol. Psicologicamente non è facile. Ci segnano alla prima occasione." Ogni tiro è un gol e la rete alle spalle di Julio Cesar continua a gonfiarsi con irritante facilità. E' evidente che oltre alle gambe, anche la concentrazione non sta facendo il suo dovere. E' evidente che più perdi e più hai paura di perdere. Tutto questo è evidente e abbastanza comprensibile. Quello che è meno evidente è la reazione. Cioè, la reazione a questo precipitare lento ma inesorabile sta per arrivare, giusto? Perché non è sufficiente elencare ciò che non quadra, prendere atto della difesa violata, rimuginare sulla sterilità in attacco. E' tutto vero, ma non basta. Ranieri, da uomo di esperienza quale è, lo ha capito perfettamente. Lo avrà capito anche la squadra?

Twitter @SBertagna