editoriale

Un “Clasico” che sa di déjà  vu…

Panta rei, solevano dire i greci. Tutto scorre è la traduzione letterale, ma per una volta il tempo sembra essersi fermato. Era il 20 aprile di un anno fa quando i ‘marziani’ del Barçelona vennero schiantati dai...

Alessandro De Felice

Panta rei, solevano dire i greci. Tutto scorre è la traduzione letterale, ma per una volta il tempo sembra essersi fermato.Era il 20 aprile di un anno fa quando i 'marziani' del Barçelona vennero schiantati dai 'terrestri' dell'Inter. Un 3 a 1 in casa senza storie, meritato, voluto, cercato, quasi a voler dimostrare che anche l'impossibile è possibile.Passano 365 giorni e tutto è ormai cambiato in casa Inter: due nuovi allenatori, una squadra che sul più bello non ha avuto la forza di fare l'allungo decisivo, vecchie certezze quasi ormai del tutto perse.Questa sera però, non c'è tempo di pensare a cosa non sta girando per il verso giusto in questa stagione nerazzurra, bisogna dare una mano a un vecchio amico che continua a combattere per un obiettivo importante, per abbattere un nuovo record. C'è un certo Josè Mourinho, che ancora una volta, esattamente dopo un anno, si trova ad affrontare la squadra dal colore blaugrana per vincere la Coppa Nazionale nel 4 paese differente.E' in questo momento che tutto il popolo nerazzurro, si riunisce per tornare a tifare un allenatore che ha lasciato un segno indelebile sulla pelle, quasi fosse un marchio incancellabile. Mou è sempre con noi, conscio di ciò che ci accade, ergo: noi dobbiamo essere con lui stasera. E' un obbligo morale per chiunque abbia voluto un minimo di bene al "Vate di Setùbal" e per chiunque ancora oggi non fa altro che nominarlo quando le cose non vanno per il meglio.Ancora una volta, dopo un anno, rivediamo la stessa gara. Una squadra compatta, ben organizzata con ottime chiusure degli spazi, contro una squadra che fa del possesso palla la sua arma vincente senza riuscere però a pungere più di tanto. Non bastano 90 minuti stavolta, ne servono altri 30 affinchè Ronaldo possa siglare il gol della vittoria che regala a noi e a Mou una gioia immensa.E cosa fa il portoghese appena finita la gara? Pensa al 'suo' vero popolo, quello che anche a lui, uomo dal cuore gelido, è riuscito a lasciare qualcosa di incancellabile. "Sono sicuro che gli interisti saranno felici", dichiara appena finito il match. Vero Josè, hai fatto il miracolo anche stasera: hai unito il cuore di noi che ti abbiamo amato, con il tuo. E fa niente se stasera ci sentiremo tutti un pò vedove, è stato un meraviglioso déjà vu.Panta rei si, ma forse non per questa notte. Non per noi, rimasti ancora un pò sognatori come il nostro mentore. Perchè si sa: per noi i trionfi son sogni non ossessioni... (Josè Docet)