Arrivato la scorsa estate al Chievo Verona con tutti i buoni auspici del caso, l'attaccante nerazzurro Ruben Botta un po' per un infortunio a inizio stagione, un po' per il cambio di panchina avvenuto ad ottobre con l'esonero di Corini e l'arrivo di Maran, ha trovato delle difficoltà che non gli hanno permesso di esprimersi al meglio.
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ESCLUSIVA Ag.Botta: “Anno storto ma è talento da Mancini. Chievo? Scelto dopo…”
Arrivato la scorsa estate al Chievo Verona con tutti i buoni auspici del caso, l’attaccante nerazzurro Ruben Botta un po’ per un infortunio a inizio stagione, un po’ per il cambio di panchina avvenuto ad ottobre con...
Attualmente l'argentino è in prestito fino a giugno, quando il suo contratto con i veneti scadrà farà ritorno all' Inter dove Mancini potrà rivalutarlo e ridare nuova linfa ad un ragazzo che in Argentina fino a qualche stagione fa con la maglia del Trigre era considerato come un vero e proprio fenomeno. Per commentare la situazione attuale e gli sviluppi futuri, ai microfoni di FCINTER1908.IT è intervenuto in esclusiva l'agente del ragazzo Sergio Levinton:
Salve Sergio come valuti la stagione al Chievo di Ruben vista finora? "Non è stata una buona stagione, è stato accompagnato dalla sfortuna. Quando ha iniziato la stagione ha avuto subito un infortunio che lo ha messo fuori per 3 mesi. Ha fatto un grande lavoro di recupero ed è tornato, ma gli mancavano minuti nelle gambe e il campo. Lui ha bisogno di continuità, solo così può tornare al suo livello. Non c'è altro modo, deve giocare a pieno e non solo per 30-20 o 10 minuti, così non va bene. Probabilmente il tecnico del Chievo non lo considera purtroppo. Io rispetto le decisioni di tutti, nessuno ha la verità assoluta".
Come è ricaduta in estate la vosta scelta sul Chievo? "Il Chievo è stato scelto dopo aver parlato con Piero Ausilio e Javier Zanetti. Entrambi ritenevano che il Chievo potesse dare tranquillità e continuità di gioco per far tornare Ruben all'Inter più forte di prima. Ruben accettò questi consigli e firmò per il Chievo...".
Che progetto vi aspettavate da parte del Chievo?"Dopo aver parlato con il ds Luca Nember ci aspettavamo molta più continuità per Ruben. Tuttavia non voglio criticare nessuno. Certamente dispiace che il giocatore più talentuoso della rosa del Chievo non venga apprezzato a pieno non permettendogli di raggiungere la massima forma che gli avrebbe permesso a sua volta di aiutare maggiormente la squadra".
Ruben adesso come sta? "Ruben in Italia non lo conoscono bene. Lui vuole solo giocare! Si tratta di un professionista serio che vuole giustamente giocare e vincere. Non avendo continuità ovviamente non è felice. Questa è la situazione...".
In estate che decisione prenderete con l'Inter?"A giugno il suo contratto al Chievo scadrà. Tornerà all'Inter dove sarà Mancini a decidere cosa fare. Io credo che meriti una opportunità. Sta bene fisicamente ed è completamente recuperato, Mancini ama i giocatori come Ruben, lui è un talento puro".
Cosa può dare Ruben a Mancini?"Può fare la differenza sulla trequarti del campo, può creare azioni da gol e innescare i suoi comapagni di attacco. Ha tutto, qualità, abilità, può fare la differenza in tante situazioni, anche nel gioco da fermo. Botta può dare tutto questo in campo, ma lo può dare solo giocando. Non serve tenerlo in panchina o farlo giocare per pochi minuti. A giugno si definirà molto sul futuro del ragazzo, si capirà se verrà considerato da Mancini o sarà venduto".
RINGRAZIAMO SERGIO LEVINTON PER LA CONSUETA CORTESIA E DISPONIBILITA'
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