ESCLUSIVA Ariatti: “WM? Mai vista la ‘sua’ Inter. Manca un po’ di fisico e Icardi…”

Al WyScout di Londra presente anche l'ex centrocampista della Fiorentina, Luca Ariatti, che in qualità di agente Fifa ha partecipato all'evento organizzato all'Emirates Stadium. È stata l'occasione giusta anche per parlare con FCINTER1908.IT di Inter e farci esporre le sue idee in merito al momento che sta attraversando la squadra di Roberto Mancini: 

Buonasera signor Ariatti, l'Inter è in evidente difficoltà, si è fatto un'idea sul momento poco felice che attraversa la squadra? "È appena arrivato Mancini e per questo motivo eviterei adesso di parlare di problemi, anche per rispetto del lavoro che sta svolgendo il nuovo tecnico. Sicuramente occupa una posizione di classifica poco consona al blasone della piazza e della squadra."

Poche motivazioni o scarsa qualità? "Credo che si faccia fatica a lasciare in campo tutto quello che hanno, ognuno rende al 60%. Lo stesso Icardi non si è ancora reso conto delle qualità che ha e incide troppo poco sulle gare, o almeno non abbastanza secondo quello che ci si può aspettare."

In che reparto crede che l'Inter abbia maggiori difficoltà... "Probabilmente manca qualcosa davanti, soprattutto adesso che Palacio sta vedendo così poco la porta. Ricordo benissimo l'Inter che affrontavo ai miei tempi, lì davanti c'erano calciatori che vincevano le partite di prepotenza: Adriano, Ibrahimovic, Vieri, tutti attaccanti che si prendevano lo spazio che volevano. Adesso non c'è più quello strapotere fisico." 

La difesa non le sembra da sistemare? "Lo dico con rispetto: in Italia non ci sono Diego Costa o Drogba da marcare, e non credo che il livello dei difensori italiani debba essere eccessivo. Ritengo che quelli che ci sono, in relazioni agli avversari che si ritrovano di fronte, possano andare bene." 

In cosa ha sbagliato Mazzarri? "Non posso sicuramente essere io a dirlo. Ricordo di aver giocato molte volte contro di lui e le sue squadre avevano una grinta e una preparazione atletica fuori dal comune. All'Inter non è riuscito a trasmettere il suo credo come aveva fatto altrove, con la conseguenza che - quella nerazzurra - non sembrava una sua squadra."

SI RINGRAZIA LUCA ARIATTI PER LA GRANDE CORTESIA E DISPONIBILITA'

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