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ESCLUSIVA Ferri: “WM, troppe scuse. Inter ha preso il top. Tutti contro Vidic ma…”

In vista dell’imminente Derby della Madonnina e dopo il cambio di allenatore, FCINTER1908.IT ha chiesto un parere ad un grande della storia dell’ Inter, Riccardo Ferri ex difensore dal sangue praticamente nerazzurro impegnato oggi nel...

Francesco Parrone

In vista dell'imminente Derby della Madonnina e dopo il cambio di allenatore, FCINTER1908.IT ha chiesto un parere ad un grande della storia dell' Inter, Riccardo Ferri ex difensore dal sangue praticamente nerazzurro impegnato oggi nel progetto INTER ACADEMY FLORIDA, dove insieme al suo staff insegna e trasmette a tanti ragazzi statunitensi l'amore per il gioco del calcio e la passione per i colori della maglia dell' Inter. Queste le sue parole ai nostri microfoni:

Innanzitutto partiamo dallo scossone che è avvenuto sulla panchina. Secondo lei la società ha fatto bene a puntare su Mancini?Cosa può dare ai giocatori un tecnico come lui? "Non so se era il momento di cambiare o no, ma sono sicuro che la società ha fatto una scelta a mio avviso saggia, ha preso il migliore attualmente sul mercato in più conosce l'ambiente Inter ed è un grande conoscitore del calcio internazionale. Esprimo anche un pensiero strettamente personale, è un amico e compagno di mille battaglie che stimo molto".

Cosa si può rimproverare a Mazzarri? Cosa non è riuscito evidentemente a dare alla squadra ed a tutto l'ambiente nerazzurro?"Non è facile giudicare il lavoro dall'esterno, e per questo mi limito a dare una interpretazione di quello che appariva credo agli occhi di gran parte degli interisti e cioè di una squadra senza spirito di gruppo, anarchica e priva di reazione. Mazzarri si nascondeva dietro mille scusanti per cercare di soffocare le critiche. Facendo così piano piano è stato delegittimato dalla squadra e dall'ambiente tutto".

Da ex grande difensore, che idea si è fatto sulle difficoltà incontrate da Vidic? Con la difesa a quattro potrebbe tornare ai suoi livelli?"Vidic rimane a mio avviso un grande difensore, ma probabilmente su di lui sono piovute troppe responsabilità. Dopo 8 anni di Manchester United, dove ha avuto un ruolo importante, ma in mezzo a giocatori di grande personalità. Qui da noi si aspettavano tutti che risolvesse da solo il problema difensivo e che prendesse per mano la squadra.  Il modulo a 4 lo favorirebbe molto, ma l'importante che la squadra prima trovi un equilibrio in tutti i reparti".

 Cosa si aspetta per il mercato di gennaio? Si sente di fare qualche nome? Chi o cosa si sente di consigliare da addetto ai lavori?"Credo che ormai da troppi anni ci si aspetta troppo dal mercato di gennaio. E' giusto operare ma seguendo un progetto ben preciso e magari condiviso con Mancini che come dicevo prima ha una grande conoscenza del calcio mondiale".

Domenica sera c'è il derby. Che partita dobbiamo aspettarci? La 'nuova' Inter del Mancio potrebbe mettere in difficoltà l'assetto tattico di Inzaghi? "Penso che l'arrivo di un nuovo allenatore porti nel breve periodo sicuramente più attenzione. La scelta del cambio dell'allenatore alla vigilia del derby non credo sia casuale. Mi aspetto una Inter reattiva, combattiva, ma soprattutto capace di essere squadra con e senza palla"Un pronostico sul derby..."Sarà una partita molto combattuta, ma vinceremo noi 2-1".  

Ultima domanda sul suo lavoro per Inter Academy Florida.  Che esperienza sta vivendo? In cosa consiste il suo lavoro e ci descriva velocemente la sua giornata. Come rispondono i ragazzi americani?"La mia scelta di portare i colori neroazzurri in USA è nata dopo essere stato in vacanza in Florida ed aver notato questo grande interesse per il calcio. Tornando in Italia esponendo il progetto al il mio caro amico Francesco Toldo, siamo riusciti a far nascere l'INTER ACADEMY FLORIDA. Ricopro attualmente il ruolo di direttore tecnico, mio figlio Marco Direttore Marketing, Sergio De Feudis Direttore Businnes Development, Ferdinando Cantoni Direttore operazioni finanziarie. Ad oggi abbiamo 8 squadre iscritte ai rispettivi campionati dalla U.6 alla U.18 .Stiamo inoltre lavorando per il futuro ad un residential summer camp, nel quale bambini o ragazzi Italiani possono abbinare la  vacanza al calcio ed allo studio della lingua inglese. E la cosa che mi dà maggior soddisfazione, oltre ad allenare i bambini, è vedere i colori neroazzurri tutti i giorni sui campi in una terra dove eravamo semisconosciuti"

 

RINGRAZIAMO RICCARDO FERRI PER LA GRANDE CORTESIA E DISPONIBILITA'

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