A gennaio acquisti mirati. Il sogno è Osvaldo mentre per la fascia…

Mazzarri ha lanciato il messaggio per quel che concerne il mercato di gennaio. Nella testa del tecnico la priorità, ad oggi, è un attaccante d'area.

Milito e Icardi non stanno benissimo, mentre Belfodil non è quello che si definisce in killer d’area di rigore. Ecco che allora servirebbe come il pane un attaccante che veda la porta e possa far rifiatare Milito. Questo, dunque, sarà sicuramente uno degli argomenti sul tavolo quando Mazzarri, Branca e Ausilio parleranno con Thohir, senza però dimenticare il fatto che il mercato di gennaio sarà di basso profilo, che tradotto significa un ingresso per un’uscita con un’eccezione al massimo. Il sogno sarebbe Osvaldo e non Dzeko, poiché si preferirebbe un attaccante già conosciuto da Mazzarri. Un nome molto più facile da prendere potrebbe essere Mauricio Pinilla, ex interista e nerazzurro doc. Mazzarri lo avrebbe voluto al Napoli (nell’estate 2009), di lui ha sempre apprezzato senso del gol e l’umiltà nell’accettare la panca.

Non sarà un mercato rivoluzionario sia chiaro, anche perché lo stesso tecnico ha più volte ribadito che se ci saranno degli innesti dovranno essere utili alla causa e non solo per fare numero. Sullo sfondo ecco che, oltre alla punta, potrebbe riapparire il nome di Marquinho. Il giocatore della Roma può giocare a sinistra e destra, da esterno o interno, un duttile. E alla Roma potrebbe interessare Kuzmanovic, che in passato ha sempre rifiutato ogni addio all’Inter. L’eventuale ingresso di Marquinho potrebbe spingere verso l’uscita Alvaro Pereira (considerando che a destra, oltre a Jonathan, possono giocare anche Nagatomo ed eventualmente Zanetti): pagato però 11 milioni, l’uruguaiano potrebbe andar via in prestito con diritto di riscatto, magari in Inghilterra.