L'esclusione di Wesley Sneijder dal podio del pallone d'oro è stata uno scandalo. Pure Alberto Brandi, noto giornalista mediaset e volto di ControCampo lo dice chiaramente sul blog 'Ce l'abbiamo con'...
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Alberto Brandi: “Pallone d’oro? La solita fifata! Che pasticcio…”
L’esclusione di Wesley Sneijder dal podio del pallone d’oro è stata uno scandalo. Pure Alberto Brandi, noto giornalista mediaset e volto di ControCampo lo dice chiaramente sul blog ‘Ce l’abbiamo con’… E...
E stavolta ce l'ha proprio con la Federazione Internazionale del calcio: "Esiste un “avanti Fifa” e un “dopo Fifa” nella storia del Pallone d’oro. Solo così possiamo (a fatica) giustificare la scandalosa eliminazione di Sneijder dalla triade che si contenderà la nuova versione del Pallone d’oro, che unisce la storia antica del trofeo di France Football a quella più recente del Fifa World Player", esordisce il giornalista.
Tanti, troppi umani dubbi sui criteri di assegnazione del premio. "iDa quest’anno i premi si sono fusi ed evidentemente sono stati modificati i criteri di giudizio. Il vecchio Pallone d’oro teneva conto della prima parte dell’anno solare. Il vincitore - chiarisce Brandi - è sempre stato uno che ha messo la sua impronta sulle vittorie di Champions, Mondiali o Europei. Tanto per capirci, se esistesse ancora il vecchio Pallone d’oro ci sarebbe una lotta all’ultimo voto tra Iniesta (decisivo in Sudafrica) e Milito (eroe di Madrid). Invece l’interista era stato già escluso dalla prima lista causa mondiale vissuto ai margini". Per la serie il danno e la beffa.
Il conduttore di ControCampo punta il dito contro i giurati: "Il premio doveva andare a chi ha vinto qualcosa (ispirazione dal Pallone d’oro) e che si è messo in mostra nell’arco dei 12 mesi (prerogativa del Fifa World Player). Invece i giurati si sono fatti condizionare da tutto quello che è successo dal mondiale in poi", dice. Solo da quello? Aggiungiamo noi.
In dubbio non è la candidatura di Messi tra i 23, l'argentino è forse il più forte giocatore del mondo, ma quest'anno la sintesi è 'zero tituli': "Nella doppia sfida con l’Inter non ha mai visto la palla. Al Mondiale non ha segnato nemmeno un gol. Quali meriti ha per essere nel mazzo dei 3 possibili vincitori? Diteci subito che il nuovo Pallone d’oro va al giocatore più forte del mondo. Così scriviamo già da ora che nella terna di chi se lo contenderà per i prossimi 10 anni ci sarà sempre Messi, si legge sulla rubrica di sport.mediaset.
L'esclusione di Wesley Sneijder è ingiusta: "E invece non c'andrà proprio lui che è stato - conclude Brandi - decisivo nella vittoria dei 3 trofei dell’Inter (4 con la Supercoppa Italiana) e che ai mondiali è stato finalista, capocannoniere e secondo miglior giocatore del torneo dietro a Forlan per la giuria dei giornalisti accreditati. Tutto questo, non è bastato".
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