Balotelli all’Inter? Coro di si dai tifosi famosi. Ma c’è chi non dimentica: “Quella maglia…”

Riprenderlo o lasciarlo andare al Milan? Questo è il problema. Mario Balotelli non ha escluso di poter tornare in Italia e neanche il nerazzurro gli dispiacerebbe, ma a condizione che 'I tifosi stiano calmi e non mi spacchino la macchina per le strade di Milano e se la squadra fosse competitiva'.

Il Corriere dello Sport ha chiesto ad alcuni personaggi noti di fede interista un parere sul possibile ritorno all'Inter dell'attaccante del City. "A me lui piace e non mi dispiacerebbe se tornasse, magari insieme a Mourinho. Insieme hanno litigato più volte, ma con loro abbiamo vinto la Champions, a riaverceli...", dice Amadeus. 

"Lo so è tifoso del Milan - sostiene il cantante Franco Califano - ma il ragazzo mi piace tanto, è forte e l'Inter con lui potrebbe contare su un attaccante bravo e credo pure maturato". 

"Balotelli è un campione vero", assicura Michele Mozzati. Gli fa eco Marco Santin della Gialappa's: "Credo che sia forte e mi dispiace che sia voluto andar via, uno come lui fa la differenza. Impossibile discuterlo e dopo l'esperienza al City sarà ancora più bravo". 

Uno dei leader della Curva Nord, Franco Caravita, preferirebbe vederlo all'Inter piuttosto che vederlo al Milan: "Non dimentico che ha lanciato la nostra maglia a terra, in quell'occasione ha mancato di rispetto a tante persone, ma se riuscisse a dimostrare di essere maturato e se il club riuscisse a controllarlo sarebbe un bel colpo riaverlo". 

C'E' CHI DICE NO - Il comico Andrea Pucci si chiede: "Sarebbe capace di sopportare tutte le pressioni che avrebbe addosso? E' maturato davvero?  Forse per il bene della squadra lo riprenderei, ma se penso all'onore dico no. L'ho amato tanto calcisticamente parlando, ma anche i grandi amori finiscono". Bruno dei Fichi d'India vorrebbe riavvolgere il nastro di Inter-Barcellona per evitare quella maglia scaraventata a terra: "Lo riprenderei solo se si potesse tornare indietro. Ha mancato di rispetto agli interisti e dopo quel gesto per me un suo ritorno è impossibile"