E' stato capitano dell'Inter e di momenti difficili ne ha vissuti tanti. Giuseppe Bergomi, in un articolo scritto per la Gazzetta dello Sport nella ribrica 'Dai retta allo Zio', ha analizzato questo storto periodo nerazzurro. "Mi sono trovato tante volte in situazioni del genere, ma questo gruppo - sostiene - viene da tante vittorie, deve rimettersi in discussione con umiltà".
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Bergomi: “Ranieri, è ora di scegliere! Se necessario fuori i big. La società …”
E’ stato capitano dell’Inter e di momenti difficili ne ha vissuti tanti. Giuseppe Bergomi, in un articolo scritto per la Gazzetta dello Sport nella ribrica ‘Dai retta allo Zio’, ha analizzato questo storto periodo...
E adesso è necessario trovare la soluzione per uscire dal pantano: "Credo sia importante - spiega Bergomi - capire come sono i rapporti all'interno dello spogliatoio, se la squadra ha ancora voglia di seguire l'allenatore. Ho visto che alla fine della gara contro il Bologna Ranieri ha aspettato i suoi all'entrata del tunnel per porgergli la mano: il rapporto con Cambiasso e Zanetti mi sembra ottimo, ma con gli altri lo è ancora?".
Qualcuno parla di esonero, ma l'ex difensore dell'Inter non la considera la soluzione più giusta: "Spero non sostituiscano l'allenatore. La squadra paga la mancanza di una programmazione. Si era partiti con Gasperini, senza tanta convinzione e il mercato è sembrato un'improvvisazione. E' partito Eto'o ed è stato sostituito con Forlan e Zarate, non è proprio la stessa cosa. Partito Motta con cui l'Inter aveva vinto undici partite delle tredici giocate, è stato preso Guarin un giocatore infortunato e che non può essere utilizzato in Champions".
La frittata è fatta. E adesso? "Non penso - conclude Bergomi - che l'allenatore dell'Inter sia confuso, ma credo sia il momento di fare delle scelte, anche sacrificando i 'senatori'. Il 4-2-3-1 è stata una scelta sbagliata in partenza, Forlan non può interpretare questo schema, lui è una seconda punta. Il problema è che la squadra non riesce ad avere un equilibrio, si potrebbe tornare al 4-4-2 e mettere fuori Sneijder se necessario. Ranocchia può, per insicurezza sbagliare, ma con Lucio me la prendo, lui ha esperienza e non può fare errori".
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