Fabrizio Biasin, direttore della redazione sportiva del quotidiano Libero, ha voluto dire la sua in merito al flop della gestione Gasperini, causato non esclusivamente dalle scelte tattiche del tecnico di Grugliasco. Ecco cosa ha scritto Biasin nel suo editoriale per Tuttomercatoweb: "A furia di sentirlo ripetere da orde e orde di tifosi, appassionati e pseudo-esperti, persino mia nonna un pomeriggio di luglio invece di dirmi ha alzato il dito come quelli che ne sanno: . Mia nonna ha 90 anni e un po' meno esperienza sul mercato di Branca, ma uno fra Kucka e Casemiro l'avrebbe sicuramente portato a casa. E invece i nerazzurri si ritrovano a Mosca con una rosa monca e la necessità di far risultato. Fortuna c'è Ranieri, l'allenatore che in meno di una settimana ha ridato un'identità a Zanetti e fratelli nerazzurri. Tutto merito del mister? Forse no, in fondo l'han capito anche i sassi che la squadra scesa in campo a Novara era troppo brutta per essere vera. Ora però non basta svolgere il compitino: contro il Cska servono idee e quella semplicità che il tecnico del Testaccio ha nel dna. Con Sneijder fuori un mese l'occasione mostruosa per Coutinho, il pulcino che messo all'ingrasso ora sembra aver raggiunto addirittura i 20 chili di peso. Oggi parte dalla panchina ma avrà la sua chance: se riesce a diventare più concreto l'Inter ha di che sorridere".
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Biasin: “Non è tutta colpa di Gasp. Anche mia nonna avrebbe preso qualcuno. Ranieri…”
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