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Bonazzoli e Baldini, chance della vita. Il pupillo di Bergomi out e occhio a…

Grande occasione per i giovani nerazzurri, per mettersi in mostra questa sera contro il Qarabag. Il più esperto di tutti, anche perché ha già esordito in Europa contro il Saint Eienne, è sicuramente Federico Bonazzoli (5 gol con la Primavera)...

Riccardo Fusato

Grande occasione per i giovani nerazzurri, per mettersi in mostra questa sera contro il Qarabag. Il più esperto di tutti, anche perché ha già esordito in Europa contro il Saint Eienne, è sicuramente Federico Bonazzoli (5 gol con la Primavera) ma solo perché frequenta spesso la scuola superiore. Tra gli altri, c’è molta curiosità per vedere all’opera Baldini, duttile offensivo, più attaccante esterno che centrale, classe ‘96 molto rapido che potrebbe esordire a discapito di un altro che la sa lunga: Palazzi, interno qualitativo con propensioni offensive, altro classe ‘96, milanese: se gioca Palazzi il modulo cambia, ma questo conta e non.

Le condizioni precarie di Vidic avevano fatto pensare ad un altro esordio e cioè quello di Isaac Donkor, ghanese, ormai in prima squadra da tempo, centrale difensivo, uno per il quale - tempo fa - anche Beppe Bergomi espresse giudizi più che discreti. Ma alla fine non dovrebbe arrivare il suo turno. E gli altri della cantera? Per il momento si dovrebbero limitare a guardare la gara dalla panchina ma l’esperienza sarà comunque unica: stiamo parlando del terzo portiere Davide Costa, classe ‘96 di Bassano del Grappa, all’Inter dal luglio 2013, vice di Radu in Primavera e numero uno adorante di Gianluigi Buffon.

Poi, ecco Federico Di Marco, terzino sinistro classe ‘97, uno che spinge e che la fase difensiva, beh, è chiaro che va migliorata. Dulcis in fondo Giacomo Sciacca, difensore centrale, personalità già spiccata, ne dicono un gran bene.