Boninsegna: “L’Inter è partita male ma gli errori degli arbitri sono evidenti. Con la Juve…”

Roberto Boninsegna, ex calciatore di Inter e Juventus, ha analizzato la sfida di domani fra le due squadre che hanno segnato di più la sua carriera ai microfoni di Tuttojuve.com: "La Juve quest’anno è partita bene, ha azzeccato finalmente gli acquisti e sta facendo un ottimo campionato. L’Inter purtroppo, visto che sono interista dalla nascita, è partita male e fa fatica, anche se diverse decisioni arbitrali l’hanno penalizzata. Basti vedere certi rigori contro: l’arbitraggio di Inter-Napoli, ad esempio, è stato scandaloso. Se quell’arbitro lì avesse arbitrato contro il Napoli al San Paolo sarebbe stato costretto ad andar via con l’elicottero. San siro ha dimostrato di essere un campo intelligente, l’hanno fischiato ma non è successo più di tanto. Poi ci sono stati altri 4-5 episodi  e anche con l’Atalanta il guardalinee ha penalizzato l’Inter”.

Vecchio cuore nerazzurro, Boninsegna si è così espresso quando gli è stato chiesto un pronostico: “E’ una partita da tripla, ma in cuor mio spero che vinca l’Inter, nonostante con la Juventus abbia passato tre anni splendidi”

Nonostante la sua fede nerazzurra ha accettato di giocare nella Juve. Com’è possibile?“Sono stato un professionista serio, tant’è che la prima partita Juve-Inter da juventino ero talmente arrabbiato con i nerazzurri che gli ho fatto gol e ho pure esultato. Mi ero sentito tradito dall’Inter, dall’allora proprietà, volevo prendermi una rivincita contro il presidente Fraizzoli. Da bandiera nerazzurra quale mi sentivo quando ho saputo della mia cessione, in uno scambio con Anastasi, sono sentito cadere il mondo addosso. Per giunta ceduto in una squadra rivale, con la quale erano anni che lottavamo. Ripeto, da professionista ho accettato il trasferimento e in bianconero mi sono tolto grandi soddisfazioni”.