Boninsegna: “Le rivoluzioni non servono, Moratti deciderà  cosa fare a fine anno”

Per parlare della crisi dell' Inter è intervenuto a Radio Sportiva un grande ex nerazzurro come Roberto Boninsegna.

MOMENTI DIFFICILI - "Quando si raggiungono certi traguardi poi la squadra deve cambiare i giocatori che hanno raggiunto questi traguardi. La società però non ha ancora deciso di farlo perchè li riteneva ancora in grado di vincere. Purtroppo quest´anno è stato difficile perchè c´è stato il cambio di allenatore: a volte si tenta ma non si riesce a fare quello che si vorrebbe".

MORATTI -"E´ insostituibile, però analizzando questa situazione l´Inter quest´anno ha avuto pessimi arbitraggi. Anche ieri l´arbitro non ci ha dato due rigori: oggi come oggi le squadre sono tatticamente tutte brave, e quindi se non ti danno quello che ti meriti poi puoi risentirne. Sta girando tutto storto, quattro o cinque arbitraggi scandalosi quest´anno l´Inter li ha avuti".

SETTE VITTORIE -"Avevano battuto anche il Milan meritatamente, poi qualcuno si è rilassato perchè ha ottenuto questi ruisultati abbastanza clamorosi e dopo purtroppo anche a causa degli infortuni e del fatto che non si riesce a collocare Sneijder è successo qualcosa, che però sanno solo coloro che sono nello spogliatoio".

COSA SERVE - "Certamente Moratti non sarà contento e deciderà a fine anno chi dovrà sostituire ma bisogna stare attenti perchè non è facile: quando si cambia bisogna andarci a piccoli passi, le rivoluzioni non servono".

ZARATE E SNEIJDER -"La Lazio lo ha lasciato perchè ha dei problemi, l'Inter forse pensava di correggere il suo modo di giocare e non ce l´ha fatta. L´olandese invece è importante per l'Inter, ma a volte non si riesce a ritornare ai vecchi livelli: forse la voglia lo porta a strafare e in questo modo diventa un giocatore passivo".