Calamai (GdS): “Tevez è un lusso, ma Eto’o è decisivo”

Nelle ultime ore gli interisti si sono ritrovati ancora una volta di fronte ad una bomba di calcio mercato. Un'offerta che arriva dalla Russia per il loro attaccante preferito ha messo di nuovo tutto in discussione e i giornali hanno ricominciato il ritornello 'scambio Tevez-Eto'o'.

Il popolo nerazzurro non ha digerito troppo la cosa, per loro Eto'o e Tevez insieme si può fare, ma uno scambio alla pari proprio no. Dei due calciatori parla stamattina l'editoriale in prima pagina della Gazzetta dello Sport. Lo firma il giornalista Luca Calamai che mette sulla bilancia i due attaccanti. 

L'APACHE - Tevez è descritto come un lusso. "Ti conquista al primo sguardo con i suoi dribbling fulminanti e la sua grinta da guerriero. Ma nei momenti decisivi non fa mai la differenza perché, dentro l’area di rigore avversaria, non ha l’istinto del killer", scrive. Insomma, un giocatore divertente, non un top player.

RE LEONE - Eto'o invece è la sostanza fatta a persona. "E la conferma viene dall’albo d’oro dei due giocatori. Il camerunese ha vinto con il Barcellona e con l’Inter; ha vinto scudetti e Champions; ha vinto le classifiche cannonieri ed è sempre ai vertici nelle statistiche relative agli assist. Insomma, è un vincente nato", dice il giornalista.

A Mancini lo scambio farebbe comodo. E non certo per il caratterino dell'argentino: per il salto di qualità serve uno come Eto'o che l'Inter non può, non deve, lasciare andare. Neanche per tutto l'oro dei russi.