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Capo degli arbitri insulta l’Inter. La Figc…

E’ molto attuale e incredibile il caso che ci racconta Alessandro Crisafulli sulla Gazzetta dello Sport. Luca Sarsano,  assistente arbitrale e presidente dell’Aia di Milano, circa un anno e mezzo fa, tramite il social network...

Riccardo Fusato

E' molto attuale e incredibile il caso che ci racconta Alessandro Crisafulli sulla Gazzetta dello Sport. Luca Sarsano,  assistente arbitrale e presidente dell'Aia di Milano, circa un anno e mezzo fa, tramite il social network Facebook, ha postato tre frasi offensive nei confronti dell'Inter: "Avete buttato nel baratro il calcio italiano per i vostri capricci". Questa una delle frasi incriminate; le altre due sono improponibili e non riportabili. Dopo 18 mesi, è arrivata la decisione della Figc di sospendere l'assistente per due mesi e 20 giorni per :  "frasi non consone alla qualifica ricoperta". I post avevano lo stile dell'ultras più sfegatato e se la prendevano con il mondo nerazzurro nella sua totalità: Inter, dirigenza, tifosi. Chiara violazione del Codice di Giustizia sportiva e del Regolamento dell'AIA.

Sarsano si è scusato tramite un comunicato, cosa che gli ha permesso di scontare una pena più leggera  "Errore di superficialità e leggerezza. Non avevo intenzione di violare la rispettabilità di alcuno". Ci uniamo all'interrogativo dell'autore dell'articolo. Quanti arbitri e assistenti hanno profili social sui quali sfogano la loro fede calcistica?