Caso Tevez, clamoroso passo indietro del City. E ora il Mancio è solo

Clamorosa svolta nel caso Tevez, secondo quanto riporta oggi il Daily Mirror. I Citizens, infatti, hanno deciso di fare un passo indietro nell'inchiesta aperta contro il giocatore, dal momento che dalle testimonianze dello staff tecnico non emerge che l'argentino si sia rifiutato di giocare.

Sono proprio gli assistanti di Roberto Mancini -- Brian Kidd, David Platt e Ivan Carminati -- ad aver fatto pendere l'ago della bilancia dalla parte di Tevez, non essendo in grado di confermare il rifiuto del giocatore a scendere in campo. Una tesi ora portata avanti solo dal tecnico Roberto Mancini.

Così l'accusa per Tevez sarà ridimensionata: non più "rifiuto di scendere in campo", ma "rifiuto di seguire le istruzioni di Mancini e Carminati, ovvero di scaldarsi in vista di un possibile ingresso".

Alla richiesta di Carminati di andarsi a riscaldare, infatti, Tevez avrebbe risposto "sono pronto".

I legali del giocatore, a questo punto, si opporranno a qualsiasi altro provvedimento disciplinare, e potrebbero portare il caso fino al tribunale della Premier League.