Castellazzi: “Darò il mio contributo. I compagni e il mister…”

Luca Castellazzi, intervistato da Roberto Scarpini di Inter Channel, ha parlato dell'Inter e dei suoi compagni. Ecco le parole del portiere nerazzurro:RINNOVO - E' stata una bella soddisfazione aver trovato l'accordo per un prolungamento di contratto. Evidentemente è stato apprezzato quello che ho fatto dal punto di vista professionale ed umano. Non so ancora se è l'ultimo contratto, ma fra pochi giorni avrò 37 anni, giocare fino a 39 sarebbe già una grande soddisfazione. Spero di dare ancora il mio contributo alla squadra.COMPAGNI e MISTER - Con Paolo Orlandoni c'era un rapporto di amicizia, lui però ha dovuto prendere le sue decisioni e gli faccio un grande in bocca al lupo per la sua nuova avventura. Al momento in ritiro non c'è nemmeno Julio, però c'è il mister, che conosciamo già, con lui si può anche scherzare. Molti compagni, anche se sono giovani, hanno già la mentalità da professionisti.ATMOSFERA - Ci sarà sicuramente anche quest'anno il clima per lavorare bene, c'è una bella atmosfera. Tutti ascoltano il mister, tutti lavorano. Affronteremo al meglio quindi le prime partite.IL COMPITO DEI PORTIERI - Noi portieri lavoriamo più durante la settimana che la domenica, la domenica c'è più un lavoro di testa che di fisico. E' un ruolo difficile comunque. Lo spara-palloni, con cui ci stiamo allenando,  può arrivare a tirare alla potenza dei giocatori, fa arrivare un pallone veloce, crea situazioni che durante la gara possono succedere. Anche il calcio dovrebbe adeguarsi alle tecnologie. Un gol-non gol può cambiare le sorti di una partita, prima o poi verrà attuata, credo, la tecnologia in quest'ambito.ATTACCANTI E PUNTE - Coutinho, Palacio, Milito, Pazzini, sanno dove mettere la palla, sono quelli che tirano meglio. Anche Guarin da fuori area ha un grandissimo tiro. Già dai 20 metri loro possono tirare ed essere pericolosi.