in evidenza

Cauet: “Per domani vedo in vantaggio l’Inter. E se passa…”

Benoit Cauet, ex centrocampista biancoceleste e nerazzurro, è interventuo a RadioCalciomercato per fare il punto sull’imminente sfida di Champions League tra Inter e Marsiglia: “La vedo una partita aperta: dopo la sconfitta...

Francesco Parrone

Benoit Cauet, ex centrocampista biancoceleste e nerazzurro, è interventuo a RadioCalciomercato per fare il punto sull'imminente sfida di Champions League tra Inter e Marsiglia: "La vedo una partita aperta: dopo la sconfitta dell'Inter per 1-0 all'ultimo minuto vedo una sfida di ritorno da giocare. Il Marsiglia non può accontentarsi di giocare in contropiede, perché non è nelle sue corde, anche se i nerazzurri dovranno vincere con due reti di scarto. All'andata l'Inter usciva da molte partite complicate senza vittoria, mentre il Marsiglia si era risollevato in Ligue1. Dopo è arrivato il crollo: il terzo posto per la Champions League è andato in fumo, la squadra non sta giocando bene e la partita contro i nerazzurri ha fatto più male che bene. Non è più la squadra di tre settimane fa. Pronostico? Vedo l'Inter in vantaggio per quanto ha dimostrato sabato".

REMY - Un elemento fondamentale per le speranze di qualificazione dei francesi sarà il centravanti Loic Remy, che all'andata era assente: "E' un giocatore importante per il Marsiglia: veloce, bravo sotto rete, tecnico. Le valutazioni saranno del tecnico, ma penso che sia troppo importante per restare in panchina in questo momento, visti anche rendimento e difficoltà dei francesi".

UNA 'NUOVA' INTER? - I nerazzurri, secondo Cauet, sarebbero in procinto di compiere l'ennesima metamorfosi di questa stagione: "L'Inter è diventata più quadrata: è stata ottima contro il Chievo, una squadra che l'ha fatta storicamente soffrire. Credo che abbia giocato una grande gara, credendoci fino alla fine e venendo ripagata. Questa vittoria fa bene al morale dei giocatori. Il cammino in Champions League? Una volta che passi il turno riprendi dinamica, e vedendo che ieri Lazio e Udinese hanno perso abbiamo la prova che la mente è tutto nel calcio. Il futuro è aperto: ci sono solo due squadre fuori portata, ossia Real Madrid e Barcellona".