Ci pensa per il bene dell'Inter. Massimo Moratti vuole far tornare la sua squadra del cuore, quella che era stata di suo padre, quella che ha rilevato nel '95 da Pellegrini. Da allora ha sempre cercato 'per dovere', diciamo anche per amore, di costruire una rosa che potesse vincere, a volte c'è riuscito, a volte no. "Per dovere", è la parola che il Corriere dello Sport usa per descrivere il rapporto tra il nerazzurro e il presidente.
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CdS – Cedere l’Inter a Thohir? I dubbi di Moratti…
Ci pensa per il bene dell’Inter. Massimo Moratti vuole far tornare la sua squadra del cuore, quella che era stata di suo padre, quella che ha rilevato nel ’95 da Pellegrini. Da allora ha sempre cercato ‘per dovere’, diciamo...
Thohir ha fatto la sua offerta e vuole una risposta, ma il proprietario del club interista si chiede se al di là dei soldi, il magnate indonesiano avrà la passione per guidare l'Inter, se garantirà sempre ai tifosi una formazione che possa competere a tutti i livelli e fino a quando sarà disposto a farlo. Per lui quei colori sono una questione di cuore, una questione di famiglia (e non tutti i componenti della sua vorrebbero la cedesse) e per questo prima di fare questo passo. E se lo farà solo per regalare all'Inter e ai suoi tifosi un futuro migliore.
Moratti vuole un piano: vuole capire chi sarà acquistato sul mercato e vuole anche capire cosa ne sarà del progetto stadio. "Se vuole davvero la sua squadra - scrive Pietro Guadagno - Thohir dovrà impegnarsi a costruire una nuova casa per l'Inter e questo infatti era il suo scopo quando si è messo a cercare un socio di minoranza. Se avesse garanzie su competitività della squadra e sull'impianto nuovo rinunciare all'Inter per lui sarebbe più facile.
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