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CdS: “Ecco il lungo elenco dei torti subiti dall’Inter”

Il Corriere dello Sport evidenzia nell’edizione odierna tutta una serie di torti arbitrali subiti dall’Inter, che con quello di domenica sera, avrebbero fatto perdere la pazienza al presidente nerazzurro Massimo Moratti. Tutto inizia a...

Riccardo Fusato

Il Corriere dello Sport evidenzia nell'edizione odierna tutta una serie di torti arbitrali subiti dall'Inter, che con quello di domenica sera, avrebbero fatto perdere la pazienza al presidente nerazzurro Massimo Moratti.

Tutto inizia a Torino, il 3 novembre (arbitro Tagliavento), contro la Juventus: il gol non valido di Vidal (off side di Asamoah) e la mancata espulsione di Lichtsteiner fanno infuriare Moratti e Stramaccioni. In quell’occasione arriva l’ultimo rigore pro Inter.

Il vento non cambia nelle gare successive: l’11 novembre non c’è il penalty di Silvestre su Maxi Moralez (arbitro Damato, Atalanta-Inter 3-2), mentre una settimana dopo in Inter-Cagliari 2-2 Giacomelli è duramente contestato per un mancato rigore per fallo di Astori su Ranocchia.

Il 9 dicembre nella vittoria con il Napoli (2-1) finisce nella bufera Rizzoli per il gol di Cavani (Pandev in fuorigioco), mentre una settimana dopo Mazzoleni si “perde” un rigore su Ranocchia (trattenuta di Ciani) e interrompe un contropiede nerazzurro 3 contro 1 per un presunto fallo di Milito su Biava: l’Inter va al tappeto in casa della Lazio (1-0) e la polemica infuria.

Il nuovo anno non placa la bufera: il 6 gennaio nel ko a Udine (3-0, arbitro Giannoccaro) Stramaccioni evidenzia un mancato rigore su Palacio (contatto lieve con Domizzi) e l’assenza di un secondo giallo ad Allan; il 20 nella trasferta di Roma (1-1, arbitro Orsato) non gradisce il penalty per i giallorossi (scontro in area Ranocchia-Bradley), mentre il 27 in Inter-Torino 2-2 Massa non ravvisa un intervento in area di Rodriguez su Ranocchia.

Il 3 febbraio l’Inter reclama altri 2 rigori nella debacle di Siena (3-1, arbitro Doveri): uno per un tocco di mano in area bianconera, uno per fallo di Belmonte su Cassano, mentre il 17, viste le dimensioni della sconfitta (4-1), le recriminazioni con Rizzoli (mano e mancata espulsione di Pizarro nell’azione che porta al 3-0) sono minori.

Di diverso tenore le proteste con Rizzoli in Inter-Juve 1-2 (30 marzo) per un penalty non accordato a Cassano su contatto di Chiellini. Domenica la rabbia contro Gervasoni per il rigore inesistente di Samuel su Denis e per un paio di trattenute su Ranocchia in area atalantina.