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CdS: “Folla alla Pinetina, ma ecco quanto mln perderà  l’Inter senza la Champions”

Negli occhi il bagno di folla alla Pinetina, quello delle grandi occasioni, nel cuore la paura, la consapevolezza di quello che potrebbe realmente materializzarsi alla fine dei novanta minuti con la Lazio. Servono tre condizioni perché...

Eva A. Provenzano

Negli occhi il bagno di folla alla Pinetina, quello delle grandi occasioni, nel cuore la paura, la consapevolezza di quello che potrebbe realmente materializzarsi alla fine dei novanta minuti con la Lazio. Servono tre condizioni perché l'Inter vada in Champions: deve battere i biancocelesti, l'Udinese deve perdere a Catania, il Napoli non deve vincere contro il Siena. Difficile, per dirla tutta, serve un miracolo. Troppi punti persi per strada per sperarci, ma la gente interista - al primo invito stagionale ad Appiano Gentile - ha deciso di rispondere in massa. Zanetti infiamma con una cavalcata e un gol in partitella, Guarin con una bomba da fuori. Arrivano i cori per Wes ("Resta a Milano"), per Cordoba ormai vicinissimo al ritiro, per Maicon e per Milito, bomber di una stagione complicata. 

Il Corriere dello Sport in edicola stamattina fa la conta dei danni per il non raggiungimento dell'Europa che conta e li stima attorno ai trenta mln, soldi che mancheranno al mercato nerazzurro (la massima competizione europea aveva portato nelle casse nerazzurre 68 mln nel 2010 e 46 nel 2011). "Per intenderci - spiega il giornalista Pietro Guadagno - per strappare Lavezzi al Napoli servirà che Moratti apra direttamente il portafoglio". Per dieci anni ("nessuna squadra italiana prima aveva aperto una striscia così positiva") l'Inter ha preso parte alla Champions League, se non arriverà terza tornerà indietro nel tempo, all'anno 2001-2002 quando arrivò in semifinale di Coppa Uefa, con Hector Cuper in panchina.