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CdS: “Ibra contro Eto’o – La sfida nella sfida”

Un incrocio di mercato li ha messi sullo stesso asse: Barcellona-Milano andata e ritorno. Era il 2009 quando Ibra decise di partire per la Spagna per inseguire il sogno Champions. Eto’o però quella coppa la portò con sè in Italia, lo...

Eva A. Provenzano

Un incrocio di mercato li ha messi sullo stesso asse: Barcellona-Milano andata e ritorno. Era il 2009 quando Ibra decise di partire per la Spagna per inseguire il sogno Champions. Eto'o però quella coppa la portò con sè in Italia, lo svedese ha tentato di inseguirla e nell'estate 2010, dopo un anno al Barça, decise di scegliere il Milan. 

Nel derby di Supercoppa sono loro due i più attesi. Sono loro che, solitamente a suon di gol, fanno sognare i tifosi interisti e quelli milanisti. Due leader dentro e fuori dal campo. Andrea Ramazzotti, giornalista inviato a Pechino del Corriere dello Sport, li mette uno di fronte all'altro.

L'INTERISTA - E' il 'trascinatore'. E il popolo nerazzurro sa bene quanto vale il giocatore, quante volte ha spinto l'Inter verso la vittoria, spesso anche da solo. Dicono sia l'uomo delle finali, ne ha vinte tante. Ma ora c'è un altro obiettivo da raggiungere: un gol nella stracittadina: Eto'o non ha mai segnato al Milan da quando porta la maglia interista.

IL MILANISTA - Secondo il giornalista sarebbe invece 'il trascinato' perché sembra meno decisivo nelle partite che contano. Una nomea che ha cercato di cancellare l'anno scorso, con quel rigore segnato, unico gol del derby di andata.

"Samuel non trema, ma fa tremare; Zlatan l’opposto. La Supercoppa - scrive il CdS di oggi cambierà il corso della storia?".