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CdS: “Inter, missione Brasile. Situazione e ostacoli…”

L’Inter è su Paulinho e la missione in Brasile del ds Ausilio ha come principale obiettivo quello di trovare un accordo circa il prezzo del centrocampista del Corinthians. In agenda Ausilio però ha anche un incontro con il procuratore...

Lorenzo Roca

L'Inter è su Paulinho e la missione in Brasile del ds Ausilio ha come principale obiettivo quello di trovare un accordo circa il prezzo del centrocampista del Corinthians. In agenda Ausilio però ha anche un incontro con il procuratore di Julio Cesar, Josias Cardoso (un primo contatto c'è già stato), e un nuovo sondaggio con Lucas, una trattativa che potrebbe decollare non appena si materializzerà qualche altra cessione eccellente. Preso Mudingayi, il club nerazzurro lo annuncerà se non ci saranno sorprese dalla giustizia sportiva, ma è Paulinho il fronte principale ed è molto vicina al giocatore fresco di vittoria della Libertadorescol Corinthians. Il calciatore ha già espresso il suo pensiero preferendo il club milanese al Valencia, ma la sua valutazione attualmente è lievitata e in più il suo cartellino è «spezzettato» tra il fondo Audax (45%), la banca BMG (45%) e il Corinthians (10%). Ecco perché l'Inter ha approntato una missione per capire la fattibilità dell'operazione e soprattutto i costi. Si parla di 8-9 milioni, ma a preoccupare sono i molti soggetti coinvolti nella trattativa. Altro nodo è il passaporto extracomunitario che Paulinho. L'Inter ne potrà tesserare solo due e Lucas e Kolarov che in questo momento sono due priorità. Lo status di Paulinho potrebbe portare il club di corso Vittorio Emanuele a tenerlo bloccato per 2-3 settimane e poiprendere una decisione. Perché l'ipotesi di uno scambio con il City tra il serbo e Ranocchia non è ancora archiviata (l'Inter in caso di addio del difensore ex Genoa valuta Mapou Yanga Mbiwa del Montpellier) e perché Lucas è una pista caldissima. Il fuoriclasse del San Paolo costa tanto, ma Moratti ha capito che il Real Madrid ha leggermente allentato la presa e il viaggio di Ausilio sarà utile per ribadire la stima nerazzurra nei confronti del ragazzo. Magari il ds capirà se la società tricolore può aprire alla partenza del suo talento dopo le Olimpiadi. Prime indicazioni non buone. « Resterà con noi » ha ribadito il ds dei brasiliani, Baptista.