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CdS: Tavaroli accusa l’Inter per l”operazione ladroni’. Nerazzurri tranquilli

Giuliano Tavaroli, l’ex responsabile della sicurezza di Pirelli e Telecom, rispondendo come testimone a una domanda di Irma Conti, legale di De Santis (l’ex arbitro ha chiesto 21 milioni di euro come risarcimento danni per essere stato...

Lorenzo Roca

Giuliano Tavaroli, l'ex responsabile della sicurezza di Pirelli e Telecom, rispondendo come testimone a una domanda di Irma Conti, legale di De Santis (l'ex arbitro ha chiesto 21 milioni di euro come risarcimento danni per essere stato spiato), non ha avuto incertezze nel sottolineare che l'input proveniva dal patron nerazzurro e ha ribadito un accusa che aveva già formulato nell' ottobre 2006 quando era in carcere a Voghera: «L'operazione Ladroni? Mi venne commissionata dall'Inter nella personadi Moratti,poi la feci con Facchetti» Moratti ha più volte spiegato,anche davanti alla giustizia sportiva, che «un uomo si offrì di mettere sotto osservazione De Santis sottolineando che conosceva alcune persone in grado di darciinformazioni, ma non ne uscì nulla. Zero su tutta la linea. L'Inter però non ha dato nessun mandato per seguire qualcuno». Dalla sede dell' Inter nessun commento ufficiale, ma viene fatto rilevare che Moratti non ha mai ordinato qualcosa di illegale, tantomeno l'Operazione Ladroni e che quel dossier non è mai stato visionato né pagato. In Corso Vittorio Emanuele, insomma, non c'è preoccupazione, trattandosi di una vicenda sulla quale la giustizia sportiva ha fatto accertamenti a ripetizione, piuttosto profonda amarezza perché viene coinvolta ancora una volta la figura di chi (Facchetti) non cè più.