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Closing: ecco cosa cambia per l’Inter. Moratti è ben conscio di…

Ma dopo il closing cosa cambia nell’Inter oltre al socio di maggioranza?E’ la domanda che interisti e non si stanno ponendo da diverso tempo. In pratica: Thohir, insieme al socio Soetedjo, diventa il socio di maggioranza della società con il...

Riccardo Fusato

Ma dopo il closing cosa cambia nell’Inter oltre al socio di maggioranza?E’ la domanda che interisti e non si stanno ponendo da diverso tempo. In pratica: Thohir, insieme al socio Soetedjo, diventa il socio di maggioranza della società con il 70%, società che ora e per i prossimi 5 anni, sarà come una sorta di cauzione in mano ai finanziatori, che, nel 2019, se non si riuscisse a saldare il debito sarebbe in mano ai creditori. Ora spetta ad Erick Thohir lavorare per il bene dell’Inter, ponendosi come primo obiettivo la parità di bilancio nel giro di due o tre anni. Ma come? Primo, bisognerà autofinanziarsi aumentando di fatto i ricavi e limitando al massimo i costi, quindi niente più, come faceva Moratti, regali ai tifosi staccando assegni milionari. Moratti, del resto,  è ben conscio della persona a cui ha consegnato l’Inter, e sa benissimo che una persona con un distacco affettivo come l’indonesiano avrebbe potuto mettere in piedi un’operazione del genere  per internazionalizzare e modernizzare la società, snellendo i quadri e rilanciando un settore fondamentale come quello commerciale che negli anni era stato trascurato.