Sulla Stampa di oggi, intervista all'allenatore della Juventus Antonio Conte, che parla di soldi e spese folli del calcio di oggi, replicando a Guardiola e, forse a Mazzarri, che nei giorni scorsi ha detto che il mercato buono lo fa chi può spendere. Conte ha detto: «Penso che noi stiamo facendo un grandissimo lavoro: in questi anni abbiamo vinto rimettendo i conti a posto, senza sentire poi dire fesserie dall’esterno che sono stati spesi soldi. Da quando sono alla Juve, tra entrate e uscite i gap sono stati molto contenuti, ma molto. Dal primo anno, quando la squadra per 7 undicesimi era quella del 7° posto: con Lichtsteiner, Vucinic, Pirlo a zero e Vidal, a 10 milioni, quando Inler fu pagato 18. Perciò è l’anno zero: abbiamo vinto appianando tutto. No, perché poi sento altri che dicono che la Juve ha soldi. Ha soldi? Lo ha detto Guardiola? Lui è rimasto ai tempi del Brescia. Noi abbiamo soldi e il Bayern spende 70 milioni per due giocatori, dopo aver vinto tutto. Guardiola è andato proprio lì. L’unica squadra che non ha soldi, il Bayern.Questo gap esisterà sempre a livello economico, ma ci stiamo instradando per iniziare a raggiungere le big. E sono stati bruciati i tempi: chi parla di spese nostre, meglio che guardi in casa propria. I conti si fanno alla mano».Si riferisce a qualcuno che ha parlato negli ultimi giorni? (Mazzarri, ndr)«No, no. Ma a volte si dà fiato alle trombe per mettere le mani avanti o per giustificare eventuali fallimenti propri».
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Conte, replica a Mazzarri? «Alcuni danno fiato alle trombe per…»
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