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Cordoba: una carriera da “Pirata d’Oro”

È stato consegnato ieri sera a Ivan Ramiro Cordoba, presso il Ristorante ‘Il Fauno’ di Cesano Maderno, il ‘Pirata d’Oro 2011’. Il premio, giunto alla sua ventiduesima edizione, viene solitamente attribuito dai soci...

Alessandro De Felice

È stato consegnato ieri sera a Ivan Ramiro Cordoba, presso il Ristorante 'Il Fauno' di Cesano Maderno, il 'Pirata d'Oro 2011'.Il premio, giunto alla sua ventiduesima edizione, viene solitamente attribuito dai soci dell'Inter Club S.Pietro Nerazzurro di Seveso, dedicato a Giancarlo Bellotti, suo storico presidente, al miglior giocatore nerazzurro della stagione precedente a quella in corso, ma nella fantastica stagione del 'Triplete' sceglierne un solo sarebbe stato estremamente riduttivo. Così è stato sì deciso di assegnare il "Pirata d'Oro" ad uno dei protagonisti di queste vittorie, ma anche di dedicato alla sua carriera. E da qui la scelta di assegnarlo a Ivan Ramiro Cordoba che con i suoi 11 anni di militanza in nerazzurro è diventato insieme a capitan Zanetti una pietra miliare della squadra.Il premio è chiamato così perché Giampiero Marini, al quale il sodalizio è sempre stato intitolato, era soprannominato il "Pirata". Consiste in una scultura in oro del logo del club, dell'altezza di circa venti centimetri, appoggiato su di un basamento in marmo.Ivan Cordoba, dopo i ringraziamenti di rito ai 150 tifosi presenti, ha espresso grande soddisfazione per il riconoscimento assegnato auspicando che la stagione possa chiudersi con un altro successo a Roma nella finale di Tim Cup per ripagare come si deve l'enorme passione ed il calore di tutti i cuori nerazzurri.Nel corso della piacevolissima serata di festa è stato anche consegnato dal consiglio direttivo dell'IC S.Pietro Nerazzurra al difensore colombiano un contributo per la sua fondazione 'Colombia Te Quere Ver' che sta sviluppando alcuni progetti importanti in favore dei bambini del paese di origine di Ivan Cordoba. Quelli ultimamente più seguiti da "Italia por Colombia onlus" riguardano la nave ospedale "Esperanza", il supporto psicologico per i bambini oggetto di violenza familiare e l'assistenza all'infanzia per soddisfare i primari bisogni alimentari dei più piccoli, denominato quest'ultimo "Los restaurantes para ninos". La Fondazione, attraverso 4 mense (in spagnolo "restaurantes"), sfama giornalmente (colazione, pranzo e merenda) oltre 145 bambini. "Los restaurantes para ninos" sono ubicati in periferia di Rionegro, nelle zone più povere e degradate della Colombia.A portare il saluto del Centro Coordinamento Inter Club è intervenuto il suo direttore responsabile Fausto Sala, accompagnato dal coordinatore della provincia di Milano Nord Giovanbattista Giuffrida e da Alice Nidasio, autrice delle foto a corredo del servizio. Sono stati inoltre distribuiti svariati premi nel corso di una ricca lotteria finale con parte del ricavato devoluto in beneficenza.

Ecco l'Albo d'oro del premio:anno 1986 Giuseppe Baresianno 1987 Walter Zengaanno 1988 Riccardo Ferrianno 1989 Andreas Bremheanno 1990 Giuseppe Bergomianno 1991 Lothar Matthäusanno 1992 Davide Fontolananno 1993 Ruben Sosaanno 1994 Nicola Bertianno 1995 Gianluca Pagliucaanno 1996 Javier Zanettianno 1997 Youri Djorkaeffanno 1998 Ronaldoanno 1999 Benoit Cauetanno 2000 Laurent Blancanno 2001 avv. Giuseppe Priscoanno 2002 Christian Vierianno 2003 Emre Belozogluanno 2004 Adrianoanno 2005 Esteban Cambiassoanno 2010 Julio Cesaranno 2011 Ivan Ramiro Cordoba