"Mazzarri non è Van Gaal e Thohir non è Moratti". Questa è la premessa dell'articolo pubblicato stamattina dal Corriere della Sera e scritto da Fabio Monti. Il giornalista dice che Mazzarri avrebbe potuto ripetere la frase del tecnico olandese alla vigilia della gara con il Crystal Palace: "Sono stato pessimo e lo dico per rispetto dei tifosi, della società, che ha avuto grande fiducia in me, nei miei calciatori e nel mio staff. Ma quando fai 13 punti in 10 partite non stai facendo bene".
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CorSera – Mazzarri non è Van Gaal, Thohir non è Moratti: finora promesse, ma…
“Mazzarri non è Van Gaal e Thohir non è Moratti“. Questa è la premessa dell’articolo pubblicato stamattina dal Corriere della Sera e scritto da Fabio Monti. Il giornalista dice che Mazzarri avrebbe potuto ripetere la frase...
"Mazzari - scrive Monti - non è stato «pessimo» (mai esagerare) e di punti ne ha raccolti 15 in 10 partite, ma se avesse parlato più o meno come Van Gaal, stasera, prima del Verona, avrebbe raccolto non pochi applausi a San Siro. E sarebbe stato un modo per voltare pagina".
E quando dice che Thohir non è Moratti lo stesso giornalista si riferisce al fatto che il tycoon ha concesso all'Inter un prestito di 22 mln con il tasso di interesse dell'8%. Ed ecco cosa si legge nello stesso articolo:
"Non tutti sono apparsi entusiasti del piano di rientro presentato dai vertici nerazzurri e a non convincere sembra siano state le idee legate agli investimenti e all’aumento dei ricavi. I tagli non sempre sono la soluzione migliore: in un anno di nuova proprietà, le promesse sono state tante, le idee innovative poche e i progetti per il futuro nel complesso restano modesti, anche perché un grande club non può non pensare di ingaggiare grandi giocatori. O forse qualcuno sarà rimasto perplesso di fronte a un presidente che ha concesso un prestito (22 milioni) alla società da lui guidata, con un interesse dell’8%. Cose che Moratti in 18 anni e mezzo di presidenza non si è mai nemmeno sognato di fare".
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