Il presidente Massimo Moratti, 24 ore dopo lo squallido 0-0 contro l’Atalanta, trasforma la rabbia in un sorriso e fa il punto della situazione. I silenzi del presidente fanno paura perché spesso anticipano scelte traumatiche. Stavolta, invece, non è stato così. La rabbia ha lasciato posto alla serenità di chi ha scelto la strada da percorrere. Niente provvedimenti traumatici. E allora avanti con Claudio Ranieri anche se i risultati sono così brutti da togliere il fiato: una sola vittoria nelle ultime 12 partite, coppe comprese. E a San Siro in tre delle ultime quattro partite di campionato la squadra è rimasta all’asciutto. Ma cambiare non avrebbe senso. Anche questo conta in un momento in cui c’è la necessità di provare a rialzare la testa. E la partita con la Juventus, che potrebbe essere l’ultima occasione per riscattare una stagione senza gloria.
in evidenza
CorSera: «Moratti è cambiato, trasforma la rabbia in sorrisi»
Il presidente Massimo Moratti, 24 ore dopo lo squallido 0-0 contro l’Atalanta, trasforma la rabbia in un sorriso e fa il punto della situazione. I silenzi del presidente fanno paura perché spesso anticipano scelte traumatiche. Stavolta, invece,...
© RIPRODUZIONE RISERVATA