CorSera: “Vittoria sul Chievo? Liberazione da un incubo, ma bisogna essere realisti …”

"L’1-0 al Chievo è un brodino vegetale, dato a un malato in convalescenza e utile per allontanarsi dalla zona pericolosa della classifica". 

Questa l'analisi che Fabio Monti, giornalista del Corriere della Sera, fa della vittoria dell'Inter contro il Chievo. Vittoria che, sempre secondo il giornalista, "è diventata una specie di liberazione da un incubo".

I 3 punti conquistati dall'Inter di Ranieri possono essere letti in due modi, con ottimismo o con realismo.

CON OTTIMISMO - "Che l’Inter sia in ripresa e che occupi  meglio il campo, rispetto ai disastri del passato, è evidente. Così come è evidente che Chivu in coppia con Lucio al centro della difesa sia una garanzia di maggiore solidità, così come risultano fondamentali la presenza di Sneijder e la spinta di Maicon. Ed è significativo che i nerazzurri non abbiano subito gol in due partite consecutive (1-0 a Lille, 1-0 con il Chievo). Un simile evento non era mai accaduto in tutto il 2011. Non subire gol è sempre un segno di benessere".

CON REALISMO - "L’1-0 al Chievo è un brodino vegetale, dato a un malato in convalescenza e utile per allontanarsi dalla zona pericolosa della classifica, ma risultano poco aderenti alla realtà presente i continui rimandi alla lotta per lo scudetto e ad un imminente ritorno alla grandezza passata. L’Inter di questi tempi non è una squadra in grado di lottare per lo scudetto, anche perché continua a muoversi su ritmi inadeguati a quelli che dovrebbe avere chi punta al vertice, soprattutto in mezzo al campo, dove Ranieri insiste con la vecchia guardia. In questa fase, vuole consolidare alcuni equilibri e dare certezze, ma ci sarebbe bisogno di forze fresche, per alzare il ritmo e non farsi travolgere. Quanto valga l’Inter lo diranno comunque le prossime tre partite".