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CorSera:”Ranieri salvo al 95esimo minuto”

Il futuro della panchina nerazzurra tiene banco sul paginone sportivo del Corriere delle Sera. Le parole di Moratti di ieri non hanno certo diradato le nubi su Ranieri il cui futuro appare sempre più condizionato e in bilico. In altre occasioni...

Alessandro De Felice

Il futuro della panchina nerazzurra tiene banco sul paginone sportivo del Corriere delle Sera. Le parole di Moratti di ieri non hanno certo diradato le nubi su Ranieri il cui futuro appare sempre più condizionato e in bilico. In altre occasioni l'esonero sarebbe già scattato, ma senza un reale progetto, con un mercato di gennaio più che scadente, con giocatori senza stimoli e senza grinta un cambio di panchina difficilmente avrebbe riflessi positivi sulla squadra e suglio obiettivi a breve termine. Se il terzo posto in campionato sembra sempre più una chimera, il passaggio di turno in Champions è ancora alla portata dell'Inter, a patto che a San Siro si presenti una squadra ben diversa da quella delle ultime 7-8 partite.

Fiducia a tempo indeterminato o mancanza di alternative? Ranieri resta un po' perchè i nomi dei possibili sostituti non convincono troppo (il duo Baresi-Figo signifocherebbe alzare bandiera bianca, Zenga non convince Moratti) un po' peerchè in casa nerazzurraa hanno fatto un esame di coscienza e si sono resi conto di quanto la situazione dipenda più dalla dirigenza che dai giocatori e dal mister. I sensi di colpa bloccano il presidente che non vuole far fuori l'incolpevole, anche se non del tutto, Ranieri.

Si aspetta giugno e ci si trascina alla "bene e meglio" sperando in un colpo di fortuna qua e là e in una vampata di orgoglio di qualche singolo; intanto si comincia a pensare al futuro che verrà a partire da Settembre: va bene puntare su un allenatore di primo piano, ma a cambiare deve essere la base, le fondamenta. E' dai tempi di Mourinho che a questa società e a questa squadra manca una vera guida.