La stessa cosa, si sa, può essere guardata da svariate prospettive. Quando era alla Roma Ranieri personificava il Davide che, armato di fionda, cercava di abbattere il gigante nerazzurro Golia. Ora, una volta arrivato sulle spalle del gigante, ecco che diventa il nuovo bersaglio per certa parte di stampa. L'edizione odierna di Libero scrive: «La frenesia del calcio impone di voltare pagina. Il nuovo tecnico sarà il 17° dell’era Moratti (dal 1995), che supera così Zamparini ma non insidia Massimo Cellino, da quasi venti stagioni a Cagliari e con 26 tecnici cambiati. Niente soluzioni interne, però. L’ironia del pallone fa chiudere il cerchio, apertosi con la dipartita di Mourinho, con l’arrivo di Claudio Ranieri, 60 anni, che del portoghese e di gran parte dello spogliatoio è stato rivale e nemico negli anni di Juve e Roma. Solo l’Inter poteva riuscirci. Chissà come i senatori nerazzurri, rimasti ancorati al verbo di José, si rapporteranno a uno che "a quasi 60 anni ha vinto una Supercoppa, una piccola coppa", ebbe a dire Mourinho, "non ha mai vinto trofei importanti. Forse ha bisogno di cambiare la sua mentalità, ma forse è troppo vecchio per farlo", lui che «dopo cinque anni di Inghilterra sa dire good morning”, lui che "pensa di allenare bambini, io penso a preparare le partite". Lui che ha saputo tener testa e spaventare l’Inter del Triplete ma, alla fine, nello spogliatoio nerazzurro è passato per «mister zeru tituli"». I fucili contro Ranieri sono pronti, speriamo che il tecnico testaccino sappia schivare le pallottole.
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Da eroe anti-Inter a nuovo bersaglio: ecco mister Zeru Tituli
La stessa cosa, si sa, può essere guardata da svariate prospettive. Quando era alla Roma Ranieri personificava il Davide che, armato di fionda, cercava di abbattere il gigante nerazzurro Golia. Ora, una volta arrivato sulle spalle del gigante,...
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