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E’ un pari la prima di Thohir. E dopo ogni sosta…

In principio il risultato; prima di Thohir da presidente ed è un pareggio. Chissà cosa avrà pensato il nuovo presidente nerazzurro al gol di Kone, oppure la pareggio di Jonathan, poi magari, si sarà convinto che poteva andare anche peggio, ma...

Riccardo Fusato

In principio il risultato; prima di Thohir da presidente ed è un pareggio. Chissà cosa avrà pensato il nuovo presidente nerazzurro al gol di Kone, oppure la pareggio di Jonathan, poi magari, si sarà convinto che poteva andare anche peggio, ma resta comunque il fatto che alla sua nuova squadra manca sicuramente un killer-istinct in corpo, Quando il terzo posto e lì a tiro gli uomini di Mazzarri falliscono l’occasione. In questo campionato è giò successo due volte: contro il Cagliari e (quasi) contro il Torino il terzo posto era a un passo e il passo non è stato fatto. Successe questo: 1-1 finale con colpo di ginocchio di Rolando (su tiro di Nainggolan) che pareggiava quel momentaneo vantaggio di Icardi. In quel primo tempo l’Inter aveva visto il Belfodil che non ha l’istinto del killer e ben 5 tiri nello specchio che non fecero un bel nulla. Classifica: la Juve era a 16 punti e l’Inter va a 14, terzo posto mancato. La seconda volta è andata in onda a Torino, con quel gol di Bellomo e con annesse sciocchezze di Wallace e Carrizo: in quel caso l’Inter sarebbe arrivata a due punti dalla Juventus a 19 ma avrebbe scavalcato il Verona.

Poi, e ormai è assodato. C’è il problema delle soste per le nazionali; i nerazzurri hanno infatti messo insieme tre pari, contro la Juve, il Torino e ieri contro il Bologna. Sarà un caso o forse no, ma resta il fatto che manca sempre qualcosa per dare un colpo di «make-up» al proprio campionato.

Solo un caso?