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Eriksson: “Lazio sorpresa, ma l’Inter domina da anni e resta favorita”

«La Lazio è la grande sorpresa del campionato. Faccio i complimenti a Reja e spero che possa restare in alto il più a lungo possibile». L’ex tecnico biancoceleste Sven Goran Eriksson elogia la Lazio, leader del campionato con 19 punti, e...

Daniele Mari

«La Lazio è la grande sorpresa del campionato. Faccio i complimenti a Reja e spero che possa restare in alto il più a lungo possibile». L'ex tecnico biancoceleste Sven Goran Eriksson elogia la Lazio, leader del campionato con 19 punti, e soprattutto il tecnico friulano, artefice di questo avvio straordinario. La Lazio non aveva mai fatto così bene nella sua storia dopo otto giornate di campionato: nel 2000, anno del secondo scudetto, i biancocelesti, guidati in panchina proprio da Eriksson, totalizzarono 18 punti nelle prime otto giornate. «Forse è una sorpresa, considerato che ci sono squadre più forti come Milan, Juve e Inter - ha aggiunto Eriksson ai microfoni di Sky Sport 24 - Ma anche per questo bisogna fare i complimenti alla società, al tecnico e ai giocatori. Spero che la Lazio resti lì, magari per tutto il campionato».

Il tecnico svedese, oggi alla guida del Leicester City, si sofferma anche sulla crisi della Roma di Ranieri: «Non so da cosa dipenda, bisognerebbe vivere dentro il club per capirlo - ha ammesso Eriksson che guidò i giallorossi dall'84 all'87 - L'anno scorso hanno fatto benissimo, quest'anno finora no, ma sono sicuro che la Roma si riprenderà». Il campionato è cominciato male anche per la Fiorentina, un'altra delle squadre italiane allenate nel passato dallo svedese: «Ha sofferto in questo inizio di campionato e mi dispiace anche per Mihajlovic, che ho incontrato di recente. Spero possa rialzarsi e tornare sui suoi livelli abituali». Su una cosa, però, Eriksson non ha dubbi, la favorita per lo scudetto resta l'Inter: «L'anno scorso hanno vinto la Champions League, in campionato dominano da diversi anni e sulla carta hanno la squadra più forte. L'Inter ha cambiato allenatore, ma secondo me resta la favorita», ha concluso.