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ESCLUSIVA Ag.Taufer: “Ecco ruolo e progetti Inter. Non è come Mastour che…”

Il settore giovanile dell’Inter è uno dei migliori in Italia e ha sfornato i maggiori talenti del nostro calcio negli ultimi anni. Una promessa interista che si sta mettendo in luce risponde al nome di Mel Taufer, centrocampista italiano...

Alessandro De Felice

Il settore giovanile dell'Inter è uno dei migliori in Italia e ha sfornato i maggiori talenti del nostro calcio negli ultimi anni. Una promessa interista che si sta mettendo in luce risponde al nome di Mel Taufer, centrocampista italiano (nato a Gondar) classe 1998. Per parlarci del giovane talentoFCINTER1908.IT ha sentito in esclusiva Edoardo Giusti, procuratore di Taufer e fondatore della GGXX International Scouting & Management, agenzia che si occupa della scoperta e rappresentanza dei migliori prospetti. Ecco le sue dichiarazioni:

Salve Giusti, un fiore all'occhiello del settore giovanile interista è Mel Taufer. Come ci presenta il ragazzo?

E' un giovane di grandi prospettive. Vorremmo, in accordo con l'Inter, proteggere il ragazzo e farlo crescere nel modo giusto, senza fare il passo più lungo della gamba, non, ad esempio, come Hackim Mastour, che tutti i giorni è su Sky ma meno in campo. Questo per preservare il suo talento e lavorare, anche con la famiglia del ragazzo, perchè questa promessa diventi realtà. A livello caratteriale, e per noi è importante, ha grandi doti di leadership e l'atteggiamento giusto verso i compagni, che gli permettono di migliorare le prestazioni in campo.

La sua stagione, non ancora conclusa, come è andata?

Mel ha fatto un anno molto postivo e ora aspetta i playoff e, speriamo, le finali nazionali.

A livello tattico come ci presenterebbe le sue caratteristiche?

Il ragazzo nasce come playmaker, centrocampista centrale. Poi abbina alla visione di gioco, al lancio e alla tecnica individuale eccelsa una grande capacità di corsa, resistenza e cambio di passo. E' stato infatti impiegato, nell'Inter e in nazionale, in varie posizioni. Ha giocato mezzala, trequartista e addirittura esterno d'attacco, con grandi risultati. E' stato definito un 'tuttocampista', definizione che gli si addice, può fare ogni ruolo. E' giovane e bisogna rimanere coi piedi per terra ma queste sono le caratteristiche...

Se dovesse fare un paragone, con le dovute distanze, con un campione a chi assomiglierebbe?

Taufer è Taufer, ha caratteristiche uniche ed è difficile riscontrarle in un calciatore famoso. Assomma una serie di qualità diverse: può avere un calcio alla Verratti, come da paragone della Gazzetta tempo fa, ma non è paragonabile, è  più dinamico. Fisicamente direi Ramires del Chelsea, come cambio di passo, ma lui è più incursore e meno tecnico di Mel. Per la duttilità, e solo per quello, direi Fabregas, che nasceva playmaker ma ora gioca in altri ruoli. Ho fatto nomi di mostri sacri ma la cosa miglior è farlo crescere, meglio non fare pressioni.

Per l'anno prossimo, visto il suo talento, ci possiamo aspettare un salto in Primavera?

Queste sono decisioni che spettano a Samaden e all'Inter. Sta al ragazzo dimostrare il proprio valore nella categoria che sceglieranno per lui. Noi siamo tranquilli e non ci precludiamo nulla. Importante è avere la fiducia della dirigenza, aspetto che non è mai mancato. Poi vorrei fare un complimento all'Inter...

Cioè...

Ritengo che, nel disastrato panorama italiano, l'Inter rappresenti un'isola felice a livello di settore giovanile. C'è tanta qualità in allenatori, dirigenti e nella gestione dei ragazzi, anche a livello umano. E' l'ambiente ideale per i ragazzi di crescere in un top club, ai massimi livelli.

SI RINGRAZIA EDOARDO GIUSTI PER LA DISPONIBILITA'