Il presidente dell'Inter Erick Thohir ha rilasciato alcune dichiarazioni a una testata indonesiana relative alle motivazioni che lo hanno spinto ad optare per il cambio di timoniere in panchina:
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ET: “Ecco perché Mancini, l’Inter è la sua squadra. Non è tutta colpa di WM”
Il presidente dell’Inter Erick Thohir ha rilasciato alcune dichiarazioni a una testata indonesiana relative alle motivazioni che lo hanno spinto ad optare per il cambio di timoniere in panchina: AVETE CAMBIATO ALLENATORE MOLTO IN...
AVETE CAMBIATO ALLENATORE MOLTO IN FRETTA...
"La decisione è maturata in due-tre giorni, poi siamo arrivati a questa conclusione. Walter Mazzarri resta comunque un ottimo allenatore, uno dei migliori in Italia. Nei 17 mesi in cui è stato all'Inter ho apprezzato ciò che ha fatto".
QUESTO SIGNIFICA CHE MAZZARRI NON E' STATO FORTUNATO CON L'INTER?
"La colpa dell'attuale situazione dell'Inter non è ascrivibile certamente a una sola persona. Tutti all'Inter, dai giocatori allo staff tecnico, hanno lavorato sodo per consentire alla squadra di ottenere i migliori risultati. Ma ciò che è poi accaduto in campo non ci ha reso le cose facili. Un esempio: quando ci serviva continuità in campo abbiamo dovuto fare i conti con diversi infortunati".
PERCHE' HA SCELTO MANCINI PER CONTINUARE IL LAVORO DI MAZZARRI?
"La scelta è ricaduta su Mancini dopo aver valutato molti aspetti e dopo aver operato un'approfondita analisi. Con lui ho parlato, è una persona molto ambiziosa. SI è già seduto sulla panchina dell'Inter dal 2004 al 2008 ottenendo ben 7 titoli, non è un esordiente. Conosce a menadito l'ambiente nerazzurro, è la sua squadra".
SICURO CHE MANCINI AVRA' LO STESSO ENTUSIASMO DI DIECI ANNI FA?
"Se non lo fosse, non avrebbe firmato con l'Inter un contratto di tre anni. La scelta di Mancini è anche in linea con la nostra situazione legata al Fair Play Finanziario che stiamo cercando di fronteggiare oggi. Gli è molto chiara l'attuale situazione del club".
QUALI SONO GLI OBIETTIVI CON MANCINI?
"Gli obiettivi restano quelli che già ci eravamo prefissati con Mazzarri: raggiungere la qualificazione alle prossime Coppe europee, il traguardo minimo è rappresentato dall'Europa League, competizione che dobbiamo cercare di vincere dato che ora garantisce il passaggio alla prossima Champions. Nessun eroismo, darò a Mancini tutto il tempo di cui necessita per assemblare e costruire la sua Inter alfine da raggiungere un livello ottimale quanto a continuità. Roberto Mancini sa esattamente cosa fare".
AVETE CAMBIATO ALLENATORE PROPRIO IN VISTA DEL DERBY...
"Lo so bene. E' stato parte del calcolo e del perché abbiamo scelto Mancini durante la pausa per le nazionali. Non c'è solo il Milan ma anche Dnipro e Roma. Sono sfide per niente facili per Mancini. Ma credo che sarà in grado di fare risultati positivi"
COSA VI ASPETTATE DOPO IL CAMBIO DI ALLENATORE?
"Io voglio il meglio per l'Inter. Incito i tifosi ad andare allo stadio per sostenere la squadra nel modo migliore possibile. Mai più voglio parole ingiuriose o fischi per giocatori o allenatori. L'Inter è una grande famiglia e i tifosi ne fanno parte. Devono dare un sostegno positivo".E PER QUANTO RIGUARDA IL MERCATO DI GENNAIO?
"Tutte le possibilità sono aperte. Aspettiamo di vedere cosa sarà pianificato da Mancini. Comunque, dobbiamo prestare attenzione al benessere del club, che è una cosa altrettanto importante".
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