Fernando, lite con la dirigenza del Porto: «Vai via solo se…»

Nuovo braccio di ferro tra Fernando e la dirigenza del Porto.Dopo aver espresso a più riprese espresso la sua volontà di andare a giocare in campionati più competitivi e quindi essere in grado di aspirare a rappresentare la nazionale brasiliana, potrebbe ripresentarsi lo scenario di un'offerta che al giocatore andrebbe bene ma che viene respinta dalla società. Fernando è stanco e vuole andare via, ma è un bene troppo prezioso per i Dragoes.

Fernando è un giocatore che ha un valore di mercato che oscilla tra i 10 e i 12 milioni di euro, ma le prospettive di business sono più difficili anzi quasi impensabili se come cifra viene considerata quella relativa alla sua clausola rescissoria: 30 milioni di euro. Importo che il Porto usa come scudo per difendersi e trattenere un giocatore importante ma anche per rimpiazzarlo adeguatamente in caso di partenza. Per rafforzare l'idea che qualcosa potrebbe essere cambiato, recente avvertimento del presidente: «Non guido il Porto a per elargire commissioni agli agenti dei giocatori. Fernando se ne andrà se qualcuno paga la clausola di rescissione». La stampa lusitana però ricorda al presidente che il contratto del giocatore scade nel 2014 e quindi c'è il rischio di perderlo a costo zero.