Dopo l'intervista a TMW di due giorni fa, Riccardo Ferri ex difensore nerazzurro, ritorna sull'argomento allenatore da Radio Toscana: "La strada Villas Boas era quella più affascinante, per tanti motivi, a cominciare dal fatto che era il vice di Josè Mourinho. Ma era troppo onerosa la clausola rescissoria, e per le dinamiche dell'Inter dal punto di vista economico, era facile pensare che non andasse in porto la trattativa per portarlo in Italia".- Ferri si affiderebbe a tecnici che la Serie A la conoscono già: "Gasperini e Delio Rossi sono ottimi tecnici, liberi contrattualmente -dichiara Ferri -. Ho un'ammirazione per Gasperini: le squadre allenate da lui mi sono sempre piaciute, è pronto per fare il grande salto di qualità. Mihajlovic ha carisma, conosce lo spogliatoio nerazzurro ed è nel cuore dei tifosi. Ha un contratto con la Fiorentina, è vincolato al progetto viola e ha un debito di riconoscenza verso i Della Valle, che lo hanno difeso e isolato dalle polemiche dopo l'ultima stagione. Questi sono fattori che lo bloccano, ma è ambizioso, sogna l'Inter come Zenga. Gli manca un po' l'esperienza, ma potrebbe dire la sua da allenatore nerazzurro. Nello spogliatoio sarebbe ben visto, dato che ha lasciato un ottimo ricordo come vice di Roberto Mancini, ma in una grande società il parere dei giocatori deve essere sentito senza che sia vincolante. Una grande società non può rimanere spiazzata, come è stata l'Inter, dalla decisione di Leonardo. Bielsa? Menomale che ha detto no. All'Inter serve un allenatore con personalità e chiarezza. Il tecnico argentino nel recente passato ha avuto atteggiamenti che lasciano il tempo che trovano"
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Ferri: “Villas Boas affascinante, ammiro Gasperini, Bielsa..”
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