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Filippo sei tutti noi: “Piuttosto che cambiare squadra, cambio scuola…”

“L’idea dello striscione è venuta in mente perchè vedevo l’Inter perdere da qualche partita, mio papà mi ha proposto di andare a vedere Inter-Bologna e io gli ho detto che se perdevamo a scuola mi avrebbero preso in giro. Da...

Eva A. Provenzano

"L'idea dello striscione è venuta in mente perchè vedevo l'Inter perdere da qualche partita, mio papà mi ha proposto di andare a vedere Inter-Bologna e io gli ho detto che se perdevamo a scuola mi avrebbero preso in giro. Da lì è nata l'idea di scriverlo". Dai campi del centro sportivo "Angelo Moratti", dove è stato accompagnato da tutta la sua famiglia, è proprio Filippo a parlare ai microfoni di Sky Sport 24 e a spiegare come è nata l'idea di scrivere quelle parole sul cartellone che le telecamere hanno ripreso poco prima dell'inizio della partita disputata venerdì sera.

"Io l'Inter l'ho sempre vista vincere  - spiega il bimbo di 9 anni che ha trascorso la mattinata incontrado i giocatori nerazzurri e Claudio Ranieri - e quindi ero sempre io che prendevo in giro gli altri miei compagni. Oggi però sono qui e sono felice: mi hanno regalato la maglia, con la dedica e l'autografo di capitan Zanetti e ho anche stretto la mano a mister Ranieri. È stato divertente vedere da bordo campo la squadra allenarsi".

E a chi gli chiede di fare un augurio alla sua squadra del cuore, Filippo risponde con pochi dubbi: "Spero ritorni presto a vincere, anche perchè io non cambio la mia squadra. Piuttosto cambio la scuola... ".