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Formazione, Cassano porta la croce. Dubbio Rocchi. In difesa…

Sceglierà di volta in volta a seconda di chi avrà a disposizione. Non è stato facile per Stramaccioni dare un’identità alla sua Inter: tutta colpa degli infortuni che non gli hanno permesso di contare sempre su uomini chiave per lui e...

Eva A. Provenzano

Sceglierà di volta in volta a seconda di chi avrà a disposizione. Non è stato facile per Stramaccioni dare un'identità alla sua Inter: tutta colpa degli infortuni che non gli hanno permesso di contare sempre su uomini chiave per lui e per il suo modo di intendere il gioco. Il tecnico adesso ha perso anche Palacio che era diventato il punto di riferimento dell'attacco insieme a Cassano quando Milito si era rotto il ginocchio. Restano due scelte là davanti: affidarsi alle due punte oppure una punta unica con due uomini offensivi vicino. Rocchi finora non ha avuto molte chance. il mister di lui oggi ha detto: "Si è allenato con impegno. Quando è arrivato veniva da un lungo infortunio e ha lavorato duramente per ritrovare la condizione. Gli infortuni aumenteranno il suo minutaggio, è innegabile. A livello di esperienza non deve invidiare niente a nessuno e si farà trovare pronto quando lo chiamerò in causa". All'ex capitano della Lazio manca un gol per toccare quota cento in Serie A, ma potrebbe non partire titolare. FantAntonio invece dovrà ancora stringere i denti e caricarsi sulle spalle la squadra. In difesa si pensa al ritorno di Samuel quindi la difesa a tre. A centrocampo non ci sarà Gargano squalificato. E allora la formazione che affronterà domani sera l'Atalanta a San Siro, quella probabile, potrebbe essere così formata: 

Handanovic; Ranocchia, Samuel, Juan Jesus; Zanetti, Kovacic, Cambiasso, Pereira; Alvarez, Guarin; Cassano.