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Galliani ha ragione: “Col fair play finanziario i campioni se ne andranno”

Come sito lo andiamo ripetendo da un po’. Il fair play finanziario rischia di relegare il calcio italiano ad un ruolo da assoluto comprimario nel panorama europeo. Le big delle serie A hanno fatturati che impallidiscono rispetto a quelli...

Daniele Mari

Come sito lo andiamo ripetendo da un po'. Il fair play finanziario rischia di relegare il calcio italiano ad un ruolo da assoluto comprimario nel panorama europeo. Le big delle serie A hanno fatturati che impallidiscono rispetto a quelli delle big europee e la situazione degli stadi non farà altro che aumentare il gap. Adriano Galliani, che di risorse se ne intende, non fa altro che confermare questa previsione, che le istituzioni del calcio italiano stanno pericolosamente sottovalutando. Servono stadi di proprietà, servono riforme, altrimenti in Europa conteremo poco o nulla: "Il fair play finanziario, che io condivido venga applicato, cristallizza la situazione - ha detto Galliani a Sky come riportato da goal.com - Dice: il Real Madrid fattura 450 milioni, può spenderne altrettanti. Il Milan ne fattura 200-250 e può spenderne altrettanti. Certo, si può crescere nel fatturato ma è difficile crescere nel fatturato mantenendo il pareggio economico. La grande differenza di ricavi rispetto ai club spagnoli è sia gli stadi che la non mutualità dei diritti televisivi. E quindi c’è una competizione in Europa che non è bilanciata. Noi, 20 anni fa, fatturavamo più del Barcellona e del Real Madrid, adesso fatturiamo la metà. Se non riusciremo a superare questo gap, vedremo una migrazione di campioni dall’Italia alla Spagna e all’Inghilterra. E temo anche poi Germania e Francia. All’estero vengono costruiti impianti meravigliosi. Credo che vada fatta una riflessione da parte di tutti".