Garrone: “Cassano? Per papà  era un figlio. Ora c’è l’Inter, ma in futuro…”

Una storia d'amore e una litigata che l'ha interrotta. Antonio Cassano e la Sampdoria erano legati da molto più che un rapporto professionale. E' risaputo e lo ha ribadito negli studi di Sky Edoardo Garrone, presidente della squadra blucerchiata: "Mio padre aveva un grande rapporto con Cassano. Per lui era un figlio in più, io ero quasi geloso. Poi c'è stato quel colpo di testa, ha fatto e detto cose davanti allo spogliatoio e mio padre l'ha deferito, la storia la sapete. Dal punto di vista umano quando è tornato a trovarci c'ero io. Lui aveva un po' di timore, ha chiesto il permesso e sapevo che avrebbe fatto piacere ai ragazzi, quando è arrivato l'ho abbracciato e questo è un segnale non servono tante parole".

ANDATA... - Adesso nel presente di Antonio c'è l'Inter, la squadra che dice di tifare da sempre: "Ha dichiarato che sognava di andare in nerazzuro ed è giusto che dia del suo meglio a Milano. Da noi ha lasciato il cuore, si è sposato con una ragazza genoana, ha fatto un figlio, sono sicuro che tornerà, no so se tornerà da calciatore, ma ci tornerà a vivere perché è legato a Genova, c'è un legame che non ha con nessun'altra città".

E RITORNO - Garrone non esclude che FantAntonio possa tornare a vestire la maglia blucerchiata: "Ogni cosa ha il suo tempo. E' stato un giocatre fondamentale per la Samp. Io andavo alla stadio quasi per vedere solo lui, poi quell'episodio, le strade si sono divise, ma domani potrebbero congiungersi di nuovo. Se poteva andare al Genoa? Preziosi ci aveva pensato, ma non era convinto e ha lasciato perdere per evitare tensioni tra tifosi".