Il giorno dopo la sconfitta contro il Napoli, l'Inter può e deve ripartire mettendosi alle spalle un mese decisamente molto complicato. La Gazzetta dello Sport fa un'analisi di cosa va e cosa non va tra le mura nerazzurre.
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Gazzetta: “Inter, ecco cosa si salva e cosa c’è da buttare”
Il giorno dopo la sconfitta contro il Napoli, l’Inter può e deve ripartire mettendosi alle spalle un mese decisamente molto complicato. La Gazzetta dello Sport fa un’analisi di cosa va e cosa non va tra le mura nerazzurre. DA BUTTARE...
DA BUTTARE - I numeri sono da 'bilancio in rosso': a pesare sui pochissimi punti racimulati in campionato c'è un attacco che in casa non segna da mesi: "Quando la squadra di Ranieri deve fare la partita fatica a trovare i giusti automatismi: Pazzini è encomiabile nel suo gettarsi su ogni pallone, manca semmai un po' di sintonia con i compagni di reparto, Forlan in primis, con cui l'ex-Samp fatica a dialogare. E anche col recupero di Milito bisognerà trovare la giusta "chimica" fra le due prime punte", scrive gazzetta.it.
E se ci sono da rivedere anche centrocampo e difesa: cinque giornate di campionato giocate e undici gol subiti: colpa della difesa a tre, ma anche di una mediana che non funziona. Critiche per Lucio da parte della GdS: "Non è ai livelli del triplete, esagera con le sortite offensive e manca di concentrazione. Nagatomo contro il Napoli ha fatto qualche errore di troppo, Chivu ha una caviglia da riguardare, e poi c'è il fattore nervosismo, i torti arbitrali ci sono stati, ma non devono diventare un alibi".
DA SALVARE - I primi quaranta minuti contro la squadra di Mazzarri, quelli che hanno preceduto l'orrore di Rocchi, fanno pensare in positivo. L'Inter è sembrata ordinata e convinta. Fondamentale per Ranieri il recupero di Maicon, l'uomo più tosto da marcare. Intanto è arrivata la sosta che servirà a sistemare infortuni e forma. "Nell'undici di ieri sostituite Alvarez con Sneijder e Obi con Stankovic e il tasso tecnico e di esperienza salirà inevitabilmente", assicura la GdS. I recuperi di Thiago Motta e Poli saranno importanti per dare ossigeno al centrocampo, il reparto più in difficoltà. Dopo la sosta arriveranno tre partite in Serie A: a Catania, a Milano contro il Chievo e poi la trasferta a Bergamo in casa dell'Atalanta. Poi, il 29 ottobre sarà Inter-Juventus.
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