Era il 22 maggio e a San Siro c'era il Catania. E' da allora che Giampaolo Pazzini non segna a San Siro, in totale fanno 195 giorni. Tradotto in minuti sono 390 senza i suoi centri. Settanta sono invece i giorni che sono passati dal suo ultimo gol: lo ha fatto il 21 settembre a Bologna nel 3 a 1. L'attaccante nerazzurro è soprattutto uno spietato uomo d'area. Difficile per lui trovare la strada giusta se i suoi compagni non lo servono come si deve: gli mancano i cross alla Maicon, o qualche pennellato alla Sneijder se vogliamo: il brasiliano e l'olandese sono due pedine fondamentali nell'economia del gioco dell'Inter.
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GdS: “Aprite quella porta. Pazzini a secco da settanta giorni. E Di Natale…”
Era il 22 maggio e a San Siro c’era il Catania. E’ da allora che Giampaolo Pazzini non segna a San Siro, in totale fanno 195 giorni. Tradotto in minuti sono 390 senza i suoi centri. Settanta sono invece i giorni che sono passati dal...
"Numeri: che mancano. Nel giro di 3 giorni, quei due satanassi del gol trovarono l’ultima goccia della fonte dell’oro. Tre giorni sì, perché Totò segnò il 21 settembre il suo ultimo gol in trasferta e perché il 24 dello stesso mese il Pazzo infilò l’ultima rete fuori-casa che poi è l’ultima perla in assoluto da allora ad oggi in A. Questa è la storia di due tipi che accompagnati da un solo slogan: aprite quella porta", scrive Matteo Della Vite, giornalista della Gazzetta dello Sport.
E l'altro tipo è proprio di Natale che finora in campionato ha segnato nove volte, ma ha segnato il suo ultimo gol il 25 settembre. L'ultimo in trasferta lo ha fatto a San Siro, il 21 settembre, contro il Milan.
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