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GdS: Chivu e Milito i peggiori, bene Nagatomo, Zarate e Castellazzi

Qualcuno potrebbe dire che Cristian Chivu, o il suo agente, avrebbe fatto meglio a tecere visto che dopo due prestazioni convincenti nel ruolo di difensore centrale ieri è arrivato l’ennesimo scivolone del difensore rumeno,...

Alessandro De Felice

Qualcuno potrebbe dire che Cristian Chivu, o il suo agente, avrebbe fatto meglio a tecere visto che dopo due prestazioni convincenti nel ruolo di difensore centrale ieri è arrivato l'ennesimo scivolone del difensore rumeno, indipendentemente dalla posizione in campo. Il nuovo fenomeno della difesa dunque si ridimensiona immediatamente, beccandosi un 4,5 in pagella figlio non soltanto del rigore fischiatogli generosamente, ma di una prestazione supponente e disattenta che ha portato in dote anche il pari di Denis, svettato da solo in mezzo all'area con il rumeno a guardarlo da spettatore non pagante.

Non c'è pietà nenche per l'arrabbiato Milito, quello che si è sentito messo da parte dopo il mancato ingresso contro il Chievo, e che ieri ha voluto dimostrare a tutti come mai Ranieri gli preferisca anche Castaignos.  E' anche vero che per un po' di tempo non gli arriva un pallone decente, ma quando Maicon gli serve un assist al bacio riesce a sbagliare anche da solo davanti alla porta. sarà, un periodo non può capitare a tutti, peccato che quello del Principe "spodestato" vada avanti da più di un anno e magari è arrivata l'ora di abdicare.

Tra i migliori troviamo ovviamente Castellazzi; voto 7 per lui, figlio soprattutto del rigore parato a Denis che regala ai nerazzurri un punticino salvezza. Decisivo anche contro Bonaventura, non fa rimpiangere Julio Cesar, infortunato e ,almeno in parte, troppo statico sul gol di Denis.

Bene anche Zarate, non solo per il grande movimento fatto nel corso dell'intera partita, neanche per il mezzo assist servito a Sneijder sul gol del vantaggio. Il suo merito è quello di essere l'unico nerazzurro in campo a correre, l'unico a metterci veramente voglia e a cercare di dimostrare il suo valore in una grande squadra. Nonostante al momento neanche lui sia al top, è l'unico che cerca di dimostrare che questa Inter è viva, sperando che non getti la spugna anche lui. peccato per quella parata di Consigli, ieri avrebbe meritato il gol.

Nella serata di  ritorno alla normalità di Maicon ci pensa  Nagatomo a indossare i panni del brasiliani e a cercare di tenere alta la squadra; spinge per tutta la partita e corre come un dannato su quella fascia sinistra che porterà per molto tempo l'orma dei suoi tacchetti. Peccato che ancora rispetto a Maicon gli manchino sia il tiro che il cross, però il giapponese sta crescendo e forse Ranieri avrà un'arma in più su cui contare.

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