L’eliminazione dall’Europa League sembra essere vicina. L’Inter potrà dedicarsi quasi esclusivamente alla corsa al terzo posto. Non è sicuramente una “liberazione” – come scrive Andrea Elefante de La Gazzetta dello Sport nell’edizione odierna – ma sicuramente si avranno più giorni a disposizione per gestire le energie e per preparare al meglio le sfide.
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GdS – Ecco i problemi dell’Inter contro il Tottenham
L’eliminazione dall’Europa League sembra essere vicina. L’Inter potrà dedicarsi quasi esclusivamente alla corsa al terzo posto. Non è sicuramente una “liberazione” – come scrive Andrea Elefante de La Gazzetta dello Sport...
La sconfitta di Londra è dovuta a quattro problematiche:
PSICOLOGIA – Dopo 6 minuti Handanovic era già stato costretto ad intervenire e dopo 18 l’Inter era già sotto di due gol, rischiando di prenderne un altro. Il problema non è nuovo, infatti una situazione analoga si era verificata a Firenze, contro il Milan e anche a Catania. A Londra c’è stato un atteggiamento passivo di tutta la squadra e ci sono stati errori in fase difensiva. L’Inter è sembrata quasi rassegnata, come sottolinea La Gazzetta.
RISORSE – Gli infortuni hanno sicuramente inciso sul risultato, così come anche la lista di Europa League. Andrea Stramaccioni ha dovuto convocare sei primavera per rimediare alle dieci assenze e ha dovuto così affrontare una delle squadre più in forma d’Europa. Inoltre, molti dei giocatori in campo hanno dovuto stringere i denti: Ranocchia e Cambiasso su tutti, ma anche Gargano, che era alla terza partita di 90 minuti consecutiva, Alvarez che aveva nelle gambe un solo allenamento e Guarin che probabilmente avrebbe dovuto riposare. Palacio è partito dalla panchina, ed entrato nella ripresa, perché era alla sua 14esima partita su 14, nel 2013.
DIFFERENZE – Tra l’Inter e il Tottenham ci sono evidenti differenze: corsa, passo, chili. Tutte cose che hanno inciso nel confronto tra giocatori. Il club inglese oggi riesce a vincere – come scrive La Gazzetta – anche grazie alla forza fisica di Sigurdsson, Dembele, Vertonghen, la rapidità di Lennon e Defoe, l’atleticità di Bale. Nel rinnovare l’Inter bisognerà tenere presente anche questo.
TATTICA – L’idea del 4-2-3-1 è subito tramontata per il gap fisico di Kovacic. L’Inter ha sofferto particolarmente in mezzo e sulle fasce. Il momento migliore è stato con il 4-1-4-1, quando il giovane nerazzurro è arretrato. Proprio questo sarebbe stato il modulo ideale per arginare il Tottenham. Per provare a recuperare il 4-3-3 è diventato una scelta quasi obbligata, con scarsi risultati.
Domani l’Inter affronterà il Bologna, in una gara importante almeno quanto quella di Europa League. La squadra di Stramaccioni nel corso della stagione ha perso cinque volte di domenica dopo essere stata impegnata di giovedì.
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