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GdS: “Guarin, che sorpresa! Pagato la metà  è una scommessa vinta…”

Contro l’Hajiduk, nonostante i croati fossero una squadra più che battibile, ha mostrato il suo enorme valore. Fredy Guarin, lavorando duramente da Aprile, quando esordì in campionato contro il Genoa ad oggi, è dimagrito di 7kg....

Francesco Parrone

Contro l'Hajiduk, nonostante i croati fossero una squadra più che battibile, ha mostrato il suo enorme valore. Fredy Guarin, lavorando duramente da Aprile,quando esordì in campionato contro il Genoa ad oggi, è dimagrito di 7kg. L'Inter lo ha pagato al Porto 12,5mln di euro, meno dei 15mln previsti, e molto meno rispetto al suo reale valore.

"La differenza si vede, perché l’orso grizzly intravisto in primavera ora è diventato molto più reattivo, senza perdere la solidità nei contrasti. Vederlo giocare è un piacere, perché è sempre a testa alta come il suo modello Vieira, vede il gioco, sa dettare i tempi e far correre il pallone in verticale. Garantendo quel cambio di ritmo in transizione che tanto è mancato all’Inter l’anno scorso.

Guarin è un tipo che dà il meglio nei big match. Decisivo nel «tripletino» (titolo e coppa nazionale più Europa League) nel 2011 con il Porto - quando segnò anche nella sfida scudetto col Benfica -, Fredy ha fatto la voce alta nell’esordio in un derby (4-2, nel maggio scorso) e realizzato il suo primo gol in nerazzurro proprio ai rossoneri, nel Trofeo Tim del 21 luglio. Una rete di testa, dimostrando di essere bravo anche negli inserimenti. Del resto lui nasce punta, salvo essere arretrato a centrocampo dal ct dell’Under 17 colombiana perché Falcao (il bomber ora all’Atletico Madrid) segnava più di lui e il Guaro serviva in impostazione e col tiro da fuori. Altra specialità della casa, che però a Milano deve ancora produrre frutti. Lui ci prova spesso perché la personalità non gli manca, ma deve ancora trovare il bersaglio. Nell’attesa, ha già fatto centro nel cuore di Strama e dei tifosi", scrive da La Gazzetta dello Sport il giornalista Luca Taidelli.