Gianni di Marzio, ex allenatore indimenticato a Napoli, ha parlato a Sky del possibile approdo di Ranieri sulla panchina dell'Inter."Ranieri è stato un mio giocatore e abbiamo avuto la fortuna di vincere dei campionati dalla B alla A sia a Catanzaro che a Catania - spiega Di Marzio -. Era un allenatore in campo, tanto che poi lo spinsi a fare l'allenatore, cosa che lui non voleva. Per me aveva tutte le caratteristiche per farlo. Moderno, autoritario, personalità. Vedeva bene il calcio anche dalla panchina. Non sono d'accordo con coloro che l'hanno definito l'allenatore per l'emergenza. E' vero che altre squadre si sono rivolte a lui nei momenti di difficoltà, vedi Valencia, Parma e Roma.A me spiace moltissimo per Gasperini, che è un mio amico e allenatore bravissimo. Non è stato fortunato ma ci può anche stare. Ranieri a prescindere che sia l'allenatore giusto per l'Inter nell'emergenza, è il prototipo di allenatore per Inter. Ha allenato in Spagna e Inghilterra raccogliendo consensi ed esperienza internazionale. In Inghilterra ha fatto qualcosa come 200 gare e vinte 107 in Premier League. Ranieri principalmente in questa squadra, in cui ognuno gioca un proprio calcio, lui è l'allenatore giusto per mettere le cose in ordine. E' un allenatore a 360 gradi. Ha vinto in tutte le categorie. L'unico problema è che ha la debolezza degli uomini veri, non sopporta di essere tradito da chi gli ha dato fiducia. E' autorevole ma non autoritario".
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Gianni di Marzio: “Ranieri allenatore nato, ma non uomo dell’emergenza”
Gianni di Marzio, ex allenatore indimenticato a Napoli, ha parlato a Sky del possibile approdo di Ranieri sulla panchina dell’Inter. “Ranieri è stato un mio giocatore e abbiamo avuto la fortuna di vincere dei campionati dalla B alla A...
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