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Giovani Inter, una miniera d’oro per la società 

Il futuro dell’Inter sta nei suoi giovani. Al netto degli investimenti sulla prima squadra che il presidente Moratti è intenzionato a fare, il club di corso Vittorio Emanuele ha già potuto festeggiare il secondo scudetto stagionale. Sabato...

Lorenzo Roca

Il futuro dell'Inter sta nei suoi giovani. Al netto degli investimenti sulla prima squadra che il presidente Moratti è intenzionato a fare, il club di corso Vittorio Emanuele ha già potuto festeggiare il secondo scudetto stagionale. Sabato quello della Primavera, qualche settimana fa quello degli Juniones guidati dal fratello di Zanetti: il vivaio finora guidato dal dimissionario amministratore delegato Ernesto Paolillo è una miniera d'oro per l'Inter che non a caso nel corso di questi anni lo ha fatto guidare da uomini di assoluta fiducia, da Beppe Baresi a Roberto Samaden, passando per Piero Ausilio, colui che ha deciso di fare la "scommessa" Balotelli, il talento che tanti club avevano paura di portare a casa quando indossava la maglia del Lumezzane.